BlackBerry abbandona Classic e (forse) la tastiera qwerty

La compagnia canadese annuncia la fine di un’epoca che ha segnato per sempre la storia della telefonia mobile enterprise

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Prima o poi doveva succedere. La gente non compra più telefonini con una tastiera, da anni, e BlackBerry finalmente se ne è accorta. Per questo tramite il blog Inside BlackBerry, la compagnia originaria del Canada ha annunciato la fine della produzione della linea Classic, presentata per la prima volta nel 2014. Non si tratta solo del termine di una generazione di smartphone ma della sconfitta, o meglio la decaduta, di uno stile di mobilità, che traeva molti vantaggi dalla presenza di una tastiera qwerty fisica. “A volte può essere davvero difficile lasciar andare – ha scritto Ralph Pini, COO del gruppo e general manager della divisione device – per continuare a innovare far progredire il nostro portfolio dobbiamo aggiornare i nostri smartphone all’attuale stato dell’arte. La conseguenza, dopo anni di successo sul mercato, è che non produrremo più il BlackBerry Classic”.

Il futuro

Come detto, si tratta di una naturale evoluzione delle modalità con cui gli utenti interagiscono con il loro cellulare. Un tempo necessaria e utile, oggi la tastiera non ha più molta ragione di esistere, almeno non quanto il passato. Il motivo? Digitare lunghe email non è più una moda e, nel caso lo fosse, abbiamo tablet con keyboard virtuali più grandi, notebook e ultra leggeri che permettono di farlo senza grosse difficoltà (o un peso eccessivo). Secondo punto: il Classic montava BlackBerry OS, morto e defunto a favore di Android. Il primo device della “nuova” vita di BB è il Priv, che gira appunto con Android, e che dovrebbe segnare la rinascita (ripetuta allo sfinimento) del marchio, con il progetto di rilasciare già tre cellulari da quest’estate all’inizio del 2017. “Siamo pronti per il cambio – ha ripetuto Pini – così da restituire ai nostri clienti qualcosa di migliore e più produttivo, ma al contempo sicuro”. I prossimi dispositivi potrebbero dunque abbandonare per sempre l’idea di tastiera qwerty, anche se proprio il Priv ha dimostrato come sia possibile “nasconderla” dentro una slitta posta dietro un grande schermo full touch. Il dubbio è: a chi serve davvero?

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