Check Point Software Technologies comunica i risultati finanziari del secondo trimestre 2016

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Check Point Software Technologies, il più grande fornitore specializzato in soluzioni di sicurezza a livello mondiale, annuncia i risultati finanziari relativi al secondo trimestre 2016, conclusosi il 30 giugno.

Secondo trimestre 2016:

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  • Fatturato Totale: $423 milioni, con una crescita del 7% anno su anno
  • Utile operativo GAAP: $202 milioni, pari al 48% del fatturato
  • Utile operativo non-GAAP: $227 milioni, pari al 54% del fatturato
  • Utile per azione GAAP: $0,95, con una crescita del 8% anno su anno
  • Utile per azione non-GAAP: $1,09, con una crescita del 10% anno su anno
  • Fatturato differito: $892 milioni, con una crescita del 14% anno su anno
  • Fatturato derivante dalle sottoscrizioni Software Blades: $93 milioni, con una crescita del 21% anno su anno

“Abbiamo avuto un buon secondo trimestre, con risultati che si posizionano nella fascia alta delle nostre aspettative. Le famiglie di appliance ottimizzate per la prevenzione delle minacce che abbiamo lanciato recentemente, sono state accolte bene dai nostri clienti e hanno determinato un notevole aumento dei volumi di vendita”, ha dichiarato Gil Shwed, fondatore e CEO di Check Point. “Inoltre, il nostro software di advanced threat prevention e protezione dalle minacce zero-day ha registrato una forte crescita e ha contribuito all’aumento del fatturato derivante dalle sottoscrizioni Software Blades”.

I principali risultati finanziari del secondo trimestre 2016:

  • Fatturato totale: $423 milioni rispetto ai $395 milioni del secondo trimestre 2015.
  • Utile operativo GAAP: $202 milioni rispetto ai $199 milioni del secondo trimestre 2015.
  • Utile operativo non-GAAP: $227 milioni rispetto ai $221 milioni del secondo trimestre 2015.
  • Utile netto e utili per azione GAAP: l’utile netto GAAP è stato di $166 milioni, rispetto ai $163 milioni del secondo trimestre 2015. L’utile GAAP per azione è stato di $0,95, rispetto ai $0,88 del secondo trimestre 2015.
  • Utile netto non-GAAP: l’utile netto non-GAAP è stato di $190 milioni, rispetto ai $183 milioni del secondo trimestre 2015.
  • Utile per azione non-GAAP è stato di $1,09, rispetto ai $0,99 del secondo trimestre 2015.
  • Fatturato differito: in data 30 giugno 2016, Check Point ha registrato un fatturato differito di $892 milioni rispetto al fatturato differito di $780 registrato il 30 giugno 2015.
  • Cash Flow: il cash flow derivante dalle operazioni è di $202 milioni rispetto ai $193 milioni del secondo trimestre del 2015.
  • Programma di riacquisto delle azioni: nel secondo trimestre 2016, Check Point ha riacquistato circa 2,93 milioni di azioni, per un costo totale di $246 milioni. Nel mese di maggio 2016, la società ha annunciato che il proprio consiglio di amministrazione ha autorizzato un’estensione del programma di riacquisto delle azioni. Come risultato di questa decisione, Check Point è autorizzata a continuare a riacquistare ulteriori $250 milioni per trimestre, per un valore totale aggregato pari a $1,5 miliardi.
  • Disponibilità di cassa tra contanti e investimenti: $3.708 milioni al 30 giugno 2016, rispetto ai $3.611 milioni del 30 giugno 2015.
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Per informazioni riguardo i dati finanziari non-GAAP trattati in questo comunicato stampa, oltre a una riconciliazione di questi dati non-GAAP con dati finanziari GAAP direttamente equiparabili, consultare le voci “Use of Non-GAAP Financial Information” and “Reconciliation of GAAP to Non-GAAP Financial Information.”

Business highlight:

Completato il lancio di nuove linee di appliance (1400, 3000 e 5000) Queste nuove appliance ottimizzate forniscono alle organizzazioni di qualsiasi dimensione funzionalità di advanced threat prevention, tra cui ispezione completa dei dati crittografati, senza compromettere le prestazioni. Il lancio delle linee di appliance 1400, 3000 e 5000 completa il lancio delle linee di appliance 15000 e 23000 avvenuto nel mese di gennaio.

Estesa la protezione di SandBlast Zero-Day alle email cloud-basedSandBlast Cloud è progettato per salvaguardare la sicurezza dei clienti con un’email Microsoft Office 365 dalle minacce moderne e sofisticate, quali i ransomware e le APT, consentendo così alle organizzazioni di migrare verso le infrastrutture cloud in tutta sicurezza. SandBlast Cloud è dotato dell’esclusivo rilevamento a livello della CPU di Check Point e delle funzionalità di Threat Extraction, che prevengono in modo proattivo gli attacchi prima che colpiscano gli utenti.

R80 Security Management R80 consente alle organizzazioni di consolidare la gestione della sicurezza e scalare il proprio funzionamento per soddisfare le esigenze degli ambienti di sicurezza più complessi.

Abbiamo ricevuto i seguenti riconoscimenti di settore e annunciato la seguente collaborazione:

Numero uno a livello globale per quota di mercato nel segmento Firewall Equipment – Secondo i dati contenuti nel Gartner Market Share: Enterprise Network Equipment by Market Segment, Worldwide report, Check Point è leader a livello globale in termini di quota di mercato nel segmento Firewall Equipment.

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Posizione primaria a livello globale nel mercato Combined Firewall and UTM Appliance – Secondo l’IDC Worldwide Quarterly Security Appliance Tracker, anche nel Q1 2016 Check Point si conferma il vendor principale a livello globale in termini di fatturato nel mercato Combined Firewall and UTM Appliance.

Leader nel Magic Quadrant di Gartner 2016 per il segmento Enterprise Network Firewall – Il nuovo rapporto ha valutato completezza di visione e la capacità di applicazione in settori quali la gestione della sicurezza e la prevenzione delle minacce della società. Check Point è Leader nel segmento Enterprise Network Firewall dal 1997.

Leader nel Forrester Automated Malware Analysts Wave – Forrester Research ha riconosciuto Check Point come ‘Leader’ nel The Forrester Wave™: Automated Malware Analysis, Q2 2016. Il riconoscimento fa seguito alla valutazione dell’avanzata protezione zero-day di SandBlast.

Accordo tra Check Point ed ElevenPath – ElevenPaths, una società di Telefónica specializzata nello sviluppo di soluzioni di sicurezza innovative, sarà fornitore di tecnologie di sicurezza mobile di Check Point per i clienti corporate di Telefónica a livello globale.

Il nostro team di ricercatori sulla sicurezza ha continuato a denunciare falle informatiche, senza dimenticare vulnerabilità critiche dei dispositivi mobili e delle applicazioni, tra cui:

HummingBad – I criminali informatici hanno utilizzato questo malware per controllare 10 milioni di dispositivi mobili a livello globale, al fine di far scaricare app e far cliccare su pubblicità a favore della coalizione di sviluppatori dietro a HummingBad. I ricercatori di Check Point hanno scoperto come questa rete illegale fosse parallela rispetto a un business legittimo di app e analitiche per Android e iOS, e ha fornito i dettagli del loro funzionamento in rete.

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Viking Horde – Il team di ricerca di Check Point ha scoperto una nuova campagna di malware per Android su Google Play, dal nome “Viking Horde”. Viking Horde esegue click fraud e può sferrare anche altri tipi di attacchi, in particolare DDoS, messaggi spam, e molti altri.

Exploit Kit Nuclear – Una delle infrastrutture di attacco più grandi al mondo è stata scoperta dal gruppo di ricercatori di Check Point. Nuclear è uno degli exploit kit più temibili, sia dal punto di vista della complessità, che della sua portata. Questo exploit kit era parte di un’importante mercato di Malware-as-a-Service, che facilita la diffusione di vari tipi di malware, come ransomware e trojan bancari.

“Oggi le aziende affrontano molte sfide mentre cercano di rispondere alle esigenze di sicurezza informatica poste dai sempre più sofisticati attacchi alla sicurezza nei confronti di un’infrastruttura aziendale in continua espansione. Dalla mobility al cloud e oltre, la piattaforma Check Point R80 con Sandblast continua a guidare il modo in cui si proteggono i clienti da minacce note e sconosciute. La nostra leadership è riconosciuta dagli esperti del settore e soprattutto dal successo dei nostri clienti”, ha concluso Shwed.