Mangiare frutta e verdura regolarmente aiuta a sconfiggere la depressione
E’ quanto sostengono i ricercatori inglesi dell’Università di Warwick in collaborazione con l’Università australiana del Queensland in uno studio pubblicato sull’American Journal of Public Health.
Da zero a 8 porzioni al giorno
Gli scienziati hanno analizzato per la prima volta la relazione tra consumo di frutta e verdura e benessere psicologico. I risultati della ricerca portano alla conclusione che mangiare vegetali e frutta in abbondanza, non solo fa bene alla forma fisica, al cuore e protegge dai tumori, ma renderebbe anche più felici.
Il buonumore inoltre aumenterebbe per ogni porzione quotidiana di frutta in più, fino a un massimo di 8 porzioni al giorno. Il maggior beneficio entro un paio d’anni dal cambiamento dello stile di alimentazione lo otterrebbe chi passa da zero a 8 porzioni al giorno. Studi precedenti hanno dimostrato che 7 porzioni al giorno allungano la vita e riducono del 20% il rischio di ictus, mentre uno studio italiano ha calcolato che mangiarne 200 grammi in più al giorno eviterebbe 20mila morti. Inoltre, un’alimentazione a base di frutta e verdura ricche di fibre diminuirebbe anche le infiammazioni alle vie respiratorie e aiuterebbe quindi a sconfiggere l’asma.
Benefici immediati sull’umore
Durante il test è stato chiesto ai 12.385 partecipanti adulti di tenere un diario alimentare nell’arco di anni, nell’ambito del Household, Income, and Labour Dynamics in Australia Survey.
I “diari alimentari” sono stati quindi confrontati con altri dati relativi allo stato di occupazione, al reddito e ad altre condizioni della vita che influiscono sul grado di benessere di una persona. I risultati hanno evidenziato che i volontari passati da un consumo ridotto di frutta e verdura giornaliero ad abitudini più sane, con un apporto fino a 8 porzioni al giorno, hanno manifestato effetti positivi sull’umore, a volte anche nel giro di 24 mesi.
“Mangiare frutta e verdura a quanto pare aumenta la nostra felicità molto più rapidamente di quanto non migliori la salute umana. Lo stimolo delle persone a mangiare cibi sani è indebolito dal fatto che i benefici fisici, per la salute, come la protezione contro il cancro, si avvertono decenni più tardi”, spiega Andrew Oswald, tra gli autori dello studio. L’umore invece ne beneficia immediatamente, invogliando quindi le persone a consumare sempre più frutta e verdura.
