I consigli degli esperti per fronteggiare i problemi di salute più diffusi

Con l’arrivo della stagione estiva si moltiplicano i rischi di infezioni e malattie legate al caldo, alla vita all’aperto e all’acqua, che sia quella del mare o quella di una piscina.

Ecco perché l’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici ha identificato quali sono le 5 malattie più comuni: infezioni cutanee; gastroenteriti, diarrea del viaggiatore e intossicazioni alimentari; allergie da punture di insetto; reazioni da contatto; colpi di sole e colpi di calore. Tuttavia, adottare uno stile di vita adeguato può aiutare a prevenire le situazioni di rischio, mentre in caso di mancata prevenzione è necessario seguire le indicazioni terapeutiche prescritte dagli specialisti.

Infezioni della pelle

Tra le infezioni cutanee l’impetigine è una delle più comuni e contagiose, soprattutto tra i bambini: si manifesta con vescicole-bolle che si risolvono nel giro di 4-8 giorni. Nelle forme più lievi e superficiali è sufficiente un trattamento locale con antisettici per ammorbidire e rimuovere le squame crostose e l’uso di antibiotici topici da applicare 2-3 volte al giorno per almeno una settimana dopo la scomparsa delle lesioni.

Molto diffuse anche le micosi cutanee, a dita di piedi e mani, spesso molto contagiose e è favorite dal contatto diretto e dalla frequentazione di luoghi pubblici scarsamente igienici. Si tratta di chiazze eritemato-squamose che compaiono soprattutto sotto la pianta dei piedi o palmo delle mani e a livello interdigitale, dando molto prurito. Per evitare questo tipo di infezioni basta indossare sempre delle ciabatte di gomma, nella doccia e nello spogliatoio e teli, asciugamani e spazzole rigorosamente personali.

Gastroenterite e diarrea

La gastroenterite è uno dei rischi ricorrenti nella stagione estiva, che può portare facilmente alla disidratazione. La cosiddetta diarrea del viaggiatore, causata da E.Coli, così come parassiti (Giardia, Entamoeba histolytica, Cryptosporidium spp.) soprattutto in aree geografiche come la maggior parte dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina, in America Centrale e nel Medio Oriente.

Attenzione anche ai frutti di mare non adeguatamente cotti. Per i bambini che si recano in viaggio in Paesi in cui è endemica l’epatite A, è utile la vaccinazione. In tutti i casi di gastroenterite per compensare un’eventuale perdita di liquidi è importante la reidratazione per via orale, evitando però bibite ad alto contenuto di zucchero come i succhi di frutta confezionati che potrebbero aggravare la diarrea.

Punture di insetti

Le punture di insetti e api posso causare reazioni che variano da una semplice eruzione cutanea ad uno shock anafilattico, che in casi rari può portare persino alla morte.

Nella maggior parte dei casi le reazioni che si riscontrano dopo una puntura di insetto sono: arrossamento, gonfiore nella zona della puntura, fastidio o dolore che si risolvono completamente in 5-10 giorni; febbre e sensazione di malessere scompaiono abbastanza in fretta. In tutti questi casi è sufficiente una pomata a base di anti-istaminici e se c’è febbre e molto dolore un banale antifebbrile come paracetamolo o ibuprofene. I casi gravi, quelli con anafilassi, si manifestano sincope, ipotensione, e collasso associato a disturbi respiratori e più raramente, ad un quadro gastroenterico (coliche addominali, diarrea).

Colpi di calore e punture di meduse

Altri fattori di rischio in Estate sono le punture da medusa, che provocano dolore bruciante e prurito intenso, e i colpi di calore.

Per le prime gli esperti consigliano di disinfettare con acqua di mare e poi con bicarbonato, medicando, poi la parte con un gel a base di cloruro d’ alluminio.

Il colpo di calore, che è frequente sopratutto nei bambini, invece si manifesta quando la temperatura esterna è molto alta e una persona non riesce efficacemente a disperdere calore. E’ importante evitare l’esposizione prolungata al sole, soprattutto nelle ore più calde e in assenza di un’adeguata protezione a livello della testsa. Tra i sintomi: febbre, cefalea, nausea, irritabilità, confusione mentale, e, nei casi più gravi, perdita di coscienza e collasso cardio-circolatorio.

Leggi anche:  Regole d'oro per prolungare la vita: come aggiungere fino a 24 anni al tuo percorso di vita