Si chiama Tom Currie il barista 24enne neozelandese che ha deciso di lasciare il lavoro per giocare a Pokémon Go
La celebre app che sta facendo impazzire tutti quelli che l’hanno scaricata sul proprio smartphone, fa parlare ancora una volta di sé. Che l’incredibile tecnologia impiegata in questo gioco generasse un fenomeno senza precedenti si poteva intuire fin dal suo rilascio. Tuttavia non si pensava che qualcuno potesse arrivare persino a mollare il proprio lavoro per dedicarsi alla caccia dei Pokémon virtuali a tempo pieno. A Tom Currie, che faceva il barista all’Hibiscus Coast Cafe vicino Auckland, non bastavano infatti le ore libere dal lavoro per giocare a Pokémon Go, così ha lasciato il lavoro per girare il Paese giocando.
Tom ha deciso di avvertire prima i suoi familiari della sua singolare decisione, quindi gli amici e il suo datore di lavoro: «Appena rassegnate le mie dimissioni non ho avuto il coraggio di contattare il mio capo, ma quando la notizia è andata su tutti i giornali, non ho potuto fare a meno di confessargli il vero motivo». Il titolare del bar «si è limitato a dirmi buon per te Tom, spero solo che il tuo viaggio vada bene». Positivamente colpito dalla decisione del figlio, il padre ha mandato un sms a Tom congratulandosi: «Ho sempre saputo che un giorno saresti diventato famoso».
Un viaggio con gli occhi sullo smartphone
Ma come sta andando la caccia a tempo pieno, il nuovo “lavoro” a cui il giovane neozelandese si sta dedicando? In Nuova Zelanda Tom è riuscito a trovare ben 91 Pokémon sui 151 disponibili e ha spiegato che viaggiare è la parte migliore del gioco.
«Sono andato in giro e ho esplorato città in cui non ero mai stato», ha dichiarato. Un viaggio particolare, ancora in corso, durante il quale Tom ha incontrato anche moltissimi altri appassionati dell’applicazione.
«La gente chiede di fotografarmi, e molte persone mi chiamano eroe per aver fatto quello ho fatto. Ho ricevuto messaggi su Facebook da tutto il mondo: America, Canada, Irlanda e Nepal». Il prossimo obiettivo di Tom? Dopo aver percorso 50 km, la speranza è quella di catturare il rarissimo pokémon Mewtwo. Traguardo che il giovane vuole assolutamente raggiungere.
