A un anno dal lancio del modello definitivo ce ne sarebbe già un altro in lavorazione. Ecco perché
Tra due mesi conteremo giusto un anno dal lancio del modello consumer del Gear VR, il visore 3D di Samsung per godere di contenuti di realtà virtuale. Sebbene siano ancora tanti gli utenti che non hanno ancora scoperto il device low-cost (costa sui 100 euro), Samsung sarebbe già al lavoro per il modello successivo. Gli indizi arrivano da un forum di fan olandese, Galaxy Club, dove è stata pubblicata un’immagine che ritrae una tabella con un prossimo prodotto in uscita, dal nome in codice SM-R323. Non è stato difficile accostarlo al Gear VR, visto che le due versioni precedente erano etichettate appunto come SM-R321 e SM-R322.
Cosa cambia
Ma perché aggiornare un prodotto ancora relativamente giovane? La spiegazione starebbe nel lancio entro il 2016 del Galaxy Note 7, il phablet di nuova generazione che Samsung svelerà in anteprima il 2 agosto negli USA. A differenza dei Galaxy attuali, il Note 7 dovrebbe essere dotato di un ingresso USB di Tipo-C, che andrebbe a sostituire la pluriennale esperienza del microUSB. I Gear VR attuali presentano il supporto allo standard più in voga sui terminali mobili e dunque non potrebbe ospitare il futuro Galaxy Note 7. Ma non solo. Anche dal punto di vista del design potrebbe esserci novità, dato che il Gear VR in vendita oggi è ben lungi dall’essere un campione di eleganza e praticità; forme più sottili e leggere darebbero maggior slancio alla diffusione, senza grossi dubbi. Inoltre, il Note 7 arriverà quasi certamente con a bordo Android N e dunque il supporto a Daydream, la piattaforma VR che Google integrerà di default negli smartphone con i nuovi sistemi operativi; il Gear VR next-gen dovrà dunque soddisfare non solo i requisiti di Oculus (co-produttore dell’accessorio) ma anche quelli di Big G.
