Tra le possibili conseguenze negative dell’uso eccessivo degli smartphone ci sono danni biomeccanici ai nervi del braccio

Ad affermarlo è studio condotto dal gruppo del professor Luca Padua per l’Istituto di neurologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione Policlinico universitario A. Gemelli di Roma.

I danni della tecnologia

Numerosi studi hanno dimostrato come questi device, se da una parte hanno migliorato la qualità della nostra vita, dall’altra l’uso eccessivo ha portato problemi di natura fisica e psicologica di varia natura. Dal mal di schiena dovuto alla posizione innaturale del collo, a disturbi della personalità che prima non esistevano quali la “ringanxiety” e la “vibranxiety”, rispettivamente la sindrome da squillo e da vibrazione fantasma. Senza contare le conseguenze negative dell’uso quotidiano ossessivo dello smartphone quali l’aumento degli incidenti dovuti alla distrazione di chi lo usa attraversando la strada o guidando la propria auto.

Lo studio dell’Università Cattolica ha dimostrato inoltre che parlare al cellulare può lesionare il nervo del braccio, alterando la trasmissione dei segnali nervosi del nervo ulnare, causando fastidi, formicolii e difficoltà di movimento che possono estendersi anche alle dita della mano.

Un nervo sotto stress

Pubblicata anche sulla rivista Clinical Neurophysiology, la ricerca ha esaminato le reazioni di 58 pazienti con sofferenza del nervo ulnare e di 56 pazienti senza sintomi durante 18 minuti di telefonata, un tempo durante il quale il gomito risulta piegato in una posizione innaturale.

Questa posizione provoca stress meccanico sul nervo ulnare, che normalmente si trova proprio dietro al gomito e si collega alle ultime due dita della mano. Se si ha una compressione all’altezza del gomito, si può avvertire una sensazione di formicolio almeno nei casi meno gravi. 

L’uso del cellulare per inviare messaggi, leggere/scrivere email, chattare causa un minimo danno al nervo ulnare, di entità inferiore rispetto a quello causato dalle chiamate, in quanto la flessione del gomito nei casi precedenti risulta meno pronunciata. Cosa fare allora se si deve effettuare una lunga chiamata? La soluzione ideale è sempre un auricolare, con il telefono appoggiato su un piano, oppure alternare l’uso della mano destra con quella sinistra.

Leggi anche:  TAITTINGER rilascia il millesimato 2011 del Comtes de Champagne Rosé