Ad Amsterdam le barche navigano senza pilota

roboat

ROBOAT è un progetto che prevede l’utilizzo di strutture galleggianti mobili per spostare merci e persone senza l’intervento umano

Mentre Google, Apple e altre grandi aziende nel campo dell’innovazione e dell’automotive stanno sviluppando automobili senza conducente, ad Amsterdam sta per partire la sperimentazione di barche in grado di navigare in autonomia. Il progetto denominato ROBOAT partirà nel 2017 e prevede l’utilizzo di particolari natanti per il trasporto di merce e persone nei canali della capitale olandese. Le barche automatizzate sono nate dalla collaborazione fra il MIT di Boston e l’Amsterdam Institute for Advanced Metropolitan Solutions (AMS).

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“Questo progetto immagina una flotta di barche autonome per il trasporto di beni e persone che può anche cooperare per produrre infrastrutture galleggianti temporanee, come ponti o palchi che possono essere assemblati o disassemblati in poche ore”, ha spiegato Carlo Ratti, professore di pratica di tecnologie urbane al MIT.

ROBOAT è dotato di numerosi sensori che non solo gli consentono di muoversi senza alcun bisogno di un operatore ma anche di svolgere altre funzioni come il monitoraggio della qualità dell’acqua o le analisi ambientali e climatiche. In futuro è possibile che questi natanti hitech possano essere utilizzati anche per eliminare i rifiuti galleggianti dai canali.

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