Il Centro Medico Santagostino diventa full cloud

La prima realtà sanitaria italiana a raggiungere il traguardo di eliminare tutti i server fisici a favore del full cloud

faraci
Giuseppe Faraci, CIO Centro Medico Santagostino

Il Centro Medico Santagostino porta la sanità sulle nuvole. La prima rete di poliambulatori specialistici in Italia a sperimentare un modello di sanità che concilia qualità elevata e tariffe accessibili diventa anche la prima azienda sanitaria italiana “full cloud” .

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

«In altre parole, spiega Giuseppe Faraci, CIO (chief information officer) del Santagostino,«tutti i sistemi informativi e quindi tutti gli applicativi che permettono all’azienda di funzionare sono in cloud. Questo significa che non abbiamo più server fisici nelle sedi e siamo “serverless”».

Una soluzione che si concilia con il modello di sviluppo del Santagostino, sempre in crescita, con nuove aperture di ambulatori, nuova offerta clinica: «Uno dei punti di forza del cloud è la flessibilità e la scalabilità», spiega Faraci, « Il server in cloud ci ha permesso di crescere velocemente, semplicemente aumentando la potenza di calcolo dei server».

«Certo», aggiunge Faraci, «al Santagostino abbiamo meno complessità di ospedali estrutture sanitarie molto più grandi di noi, ma i processi di migrazione e change management sono identici: vanno organizzati e gestiti attraverso analisi approfondite. Sono convinto che in futuro sempre più aziende porteranno i loro servizi in cloud».

Un percorso iniziato 4 anni fa, con l’arrivo in azienda di Faraci, arrivato al traguardo nei mesi scorsi con il trasferimento in cloud dei gestionali amministrativi e clinici, di tutto ciò che riguarda le relazioni con il paziente, i database, i sistemi di prenotazione e pagamento, il sito web. «Ci siamo avvalsi di partner come Amazon Web Service e Google», spiega Faraci, «che offrono soluzioni certificate che garantiscono un grado di affidabilità e sicurezza infinitamente superiore rispetto ai server locali. Con in più notevoli risparmi, a partire dall’eliminazione dei costi di manutenzione onsite sino ai tagli di costi energetici e di condizionamento».

Leggi anche:  L'indagine Spot di NetApp evidenzia l'importanza di CloudOps a livello aziendale e stila una mappatura delle sfide principali per team Cloud di successo