Google Daydream VR apre agli sviluppatori

Il mondo di realtà virtuale che potenzierà i dispositivi Android 7 Nougat è ora al servizio dei creativi

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Google ha finalmente aperto le porte di Daydream agli sviluppatori. La piattaforma di realtà virtuale, che sarà integrata negli smartphone e tablet aggiornati e nativi Android 7.0 Nougat, necessita di essere popolata di app e giochi. Per questo Big G ha chiamato a raccolta tutti i creativi mobili per la creazione (o semplicemente il porting) dei loro progetti in tempo per il lancio, programmato per la fine dell’anno in corso. La settimana scorsa, la compagnia ha annunciato l’apertura del suo mondo con la VR SDK 1.0 pubblicata in versione beta e disponibile al download direttamente dalle pagine del portale per sviluppatori.

Universo da scoprire

Nathan Martz, product manager di Google VR ha spiegato tramite un post in cui si annuncia la novità: “Il nostro ambiente di sviluppo si basa su una semplificazione dei più comuni compiti di un SDK per la realtà virtuale così da lasciare che i tecnici possano concentrarsi su come migliorare i loro progetti, rendendoli più immersivi e interattivi. Le applicazioni per telefoni e device supportati da Daydream potranno connettersi con il controller originale, donando una fedeltà audio in alta qualità. Quando pensate a contenuti per Daydream, immaginate di poter lavorare senza soluzione di continuità in modalità cross-platform, così da rendere il massimo su dispositivi differenti”. Al momento, VR SDK è disponibile in due formati, Unity e Android. Soprattutto, Big G ha confermato che l’integrazione con Unity consente di attivare funzionalità avanzate, come il teacking dei movimenti della testa, il deep linking e la configurazione degli attributi manifest di Android. Chiunque voglia tuffarsi nel nuovo mondo di Daydream, avrà bisogno del software e ovviamente di un telefonino, nel caso un Nexus 6P con Android N e di un device con almeno Android 4.4 dotato di giroscopio da usare come controller emulato, oltre a un paio di visori in stile Carboard per provare in tempo reale il risultato del proprio lavoro.

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