Nel paesino di Acciaroli si campa oltre 100 anni, ecco perché

Se ogni anno Okinawa è meta di pellegrinaggio da parte di studiosi interessati a carpire i segreti della longevità del luogo, una nuova meta più vicina potrebbe essere nel Cilento, ad Acciaroli, dove gli ultracentenari sono ben trecento.

In questo paesino italiano l’età media in cui si muore è di 92 anni per le donne e 85 per gli uomini, mentre la media italiana è rispettivamente di 85 e 80 anni.

Era inevitabile che una popolazione così longeva finisse nel mirino della scienza: un team internazionale ha analizzato la popolazione cilentana nell’ambito di uno studio pilota intitolato CIAO (Cilento on Aging Outcomes Study) condotto dall’Università La Sapienza di Roma e dall’Università di San Diego in California.

Lo studio sulla popolazione

I primi risultati dello studio sono stati illustrati a Pollica durante il congresso “Alla ricerca dell’invecchiamento in buona salute: il futuro della medicina?”. I ricercatori guidati dal professor Salvatore Di Somma del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale de La Sapienza, hanno analizzato due gruppi di cilentani anziani: 29 con un’età media di 92 anni e 52 parenti più giovani (età media di 60 anni), aventi però lo stesso background genetico, ambientale e stili di vita simili. Si scoperta così negli ultracentenari la presenza di bassi livelli ematici di un ormone ad azione ipotensiva, la adrenomedullina (ADM), regolatore della pressione sanguigna e della perfusione degli organi.

Altri studi avevano in precedenza messo in luce che bassi livelli della forma bioattiva dell’ADM forniscono una diagnosi precoce di disturbi circolatori.

“Concentrazioni molto basse di questo biomarcatore indicano un sistema endoteliale e del microcircolo ben funzionante in grado di consentire una buona perfusione sanguigna degli organi e dei muscoli”, conclude il coordinatore professor Di Somma. Gli abitanti di Acciaroli seguono una dieta mediterranea e hanno uno stile di vita fisicamente attivo a causa della conformazione stessa del territorio in cui vivono. Del resto, la ricerca scientifica ha più volte dimostrato come le aspettative di vita non siano solo questione di genetica, ma anche di stile di vita: curare i legami con la famiglia e la società, avere solidi valori umani, spirituali e religiosi e anche prefiggersi uno scopo da perseguire. 

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