Microsoft e Lenovo accusate di impedire l’utilizzo di Linux

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Alcuni PC di Lenovo non consentono di completare l’installazione di Linux. Gli utenti accusano Microsoft e l’azienda cinese di favorire illecitamente Windows

A parte i Mac la quasi totalità dei computer e notebook oggi in commercio utilizza Windows come sistema operativo. Microsoft è riuscita a conquistare il mercato grazie agli accordi di “Signature PC Editon” stretti con i principali OEM come HP, Acer e Lenovo. Queste aziende hanno inoltre costruito i propri dispositivi per sfruttare al meglio tutte le funzionalità offerte da Windows 10. Gli utenti hanno comunque varie alternative a Windows come Linux o Chrome OS ma a quanto pare non è così semplice abbandonare il sistema operativo di Redmond.

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Alcuni possessori di PC della linea Yoga di Lenovo hanno denunciato serie difficoltà a installare Linux. L’operazione non viene conclusa correttamente in quanto i computer “sono stati bloccati in un formato RAID che il kernel Linux non è in grado di leggere”. Quando questa notizia è stata diffusa, in molti hanno accusato Microsoft e Lenovo di aver deliberatamente scelto di impedire l’installazione di sistemi operativi alternativi a Windows. Nel forum ufficiale di supporto per i clienti Lenovo, un portavoce dell’azienda cinese ha sottolineato che la procedura è consentita dal contratto con Microsoft. Successivamente il produttore ha cercato di gettare acqua sul fuoco affermando che non è stato realizzato nessun blocco nei riguardi di Linux e che il formato proprietario RAID serve semplicemente a migliorare le performance del sistema operativo di Microsoft, il cui prossimo obiettivo è quello di eliminare ogni traccia di errore da Cortana. La palla ora passa agli sviluppatori del software open source, a cui spetterebbe il compito di creare driver per consentire a Linux di accedere al formato RAID.

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Lenovo ha risposto alle accuse con un comunicato ufficiale pubblicato sulla sua newsroom: “In qualità di azienda leader nel mercato PC mondiale, vogliamo continuare ad aggiungere valore per gli utenti realizzando prodotti unici e innovativi per il settore come la famiglia Yoga. In particolare, la nostra linea PC consumer per Windows è progettata specificamente e ampiamente testata per l’utilizzo con Windows 10. Il design della famiglia Yoga richiede driver molto specifici, complessi e unici che necessitano di un numero maggiore di test, per assicurare le migliori prestazioni con Windows 10. Per sfruttare la massima efficienza della famiglia di prodotti Yoga e del nostro esclusivo design, con le sue quattro modalità di utilizzo, abbiamo utilizzato un controller per lo storage non supportato da Linux, e che quindi non consente l’installazione di Linux sulla macchina. Oltre alle limitazioni nelle impostazioni del controller, esistono altre funzionalità peculiari della famiglia Yoga non supportate dall’attuale offerta Linux. Lenovo non blocca intenzionalmente gli utenti che intendono utilizzare altri sistemi operativi come Linux sulla famiglia di prodotti Yoga, o altri dispositivi, ed è assolutamente impegnata a fornire certificazioni e indicazioni per l’installazione su Linux per una vasta gamma di dispositivi”.