Tre storie a confronto nella giornata ideata per trovare nuove soluzioni alla lotta contro la sclerosi multipla

Nel Talent Garden di via Melen a Genova si riuniscono per la prima volta in Italia medici, infermieri, caregivers, startupper e pazienti malati di sclerosi multipla. Lo scopo è trascorrere una giornata a raccontare, condividere e formulare nuove strategie e possibili soluzioni per combattere la malattia e migliorare la vita delle persone che ne sono affette. Ricordiamo che recentemente sono stati anche assegnati 4,2 milioni di euro a un team di ricerca di Milano per trovare nuove cure alla sclerosi multipla.
Il primo bootcamp è lanciato da Sanofi Genzyme insieme a Talent Garden e AISM.

Perché “multipla”?

La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante,causata da una proteina scoperta di recente, che intacca il sistema nervoso centrale: considerata per molti anni una malattia della sostanza bianca del sistema nervoso centrale, diversi studi hanno invece rilevato un coinvolgimento anche della sostanza grigia.

Il danno e e la perdita di mielina si verifica in più aree del sistema nervoso centrale, da cui il nome «multipla». Alla base del fenomeno è una reazione del sistema immunitario che scatena un attacco contro la mielina, una reazione che si manifesta come processo infiammatorio che colpisce aree circoscritte del sistema nervoso centrale, causando la distruzione della mielina e delle cellule specializzate, gli oligodendrociti, che la producono. Le aree demielinizzate, dette anche placche, si possono trovare ovunque negli emisferi cerebrali ma sono localizzate soprattutto nei nervi ottici, cervelletto e midollo spinale. Una ricerca ha messo in luce che la sclerosi multipla potrebbe essere sconfitta grazie ad una cura basata sul trapianto di cellule staminali ematopoietiche, solitamente usata contro il cancro. Finora per contrastare la patologia si è fatto ricorso a metodi quali la cannabis terapeutica, mentre un’equipe di ricercatori del San Raffaele è riuscita con alcune staminali prelevate dalla pelle ad agire localmente sull’infiammazione del cervello. 

Tre storie per trovare nuove soluzioni

Durante la giornata di Genova vengono esposti tre casi concreti, tre sfide selezionate tra quelle postate sulla piattaforma della campagna europea “The World Vs MS”, allo scopo di trovare soluzioni a questi casi specifici, che possano aprire la strada a nuove strategie curative.

L’idea più innovativa verrà premiata con una serie di servizi di incubazione a Talent Garden Genova, un contatto costante con Sanofi Genzyme e la partecipazione alla Maker Faire Rome che si tiene dal 14 al 16 ottobre 2016. Verrà quindi raccontata le storia di una coppia italiana, a cui la malattia di lei complica gli spostamenti; quella dello spagnolo Fernando, costretto alla pensione anticipata a causa degli innumerevoli acciacchi fisici; quella di Paula, a cui la sclerosi multipla ha portato una sensazione costante di freddo.

“Riuscire a portare qualche genere di innovazione o supporto al paziente – ha spiegato Enrico Piccinini, direttore generale di Sanofi Genzyme – o dargli una mano nella vita di tutti i giorni porta benefici meno ‘tradizionali’ dei farmaci ma sempre a vantaggio del paziente”

Leggi anche:  Depurare il fegato dopo un'abbuffata: guida all'alimentazione