Da VMware nuove soluzioni certificate VMware Ready per NFV

Veeam Software

Entrano nell’ecosistema VMware nuove soluzioni certificate VMware Ready per NFV per supportare use case in ambito NFV di Brocade, Check Point, Infoblox, Mitel e Netrounds

VMware annuncia nuove soluzioni certificate VMware Ready per NFV, a dimostrazione dell’impegno nel supporto ai communication service providers (CSPs) nell’adozione e nel deployment della Network Functions Virtualization (NFV). Queste nuove soluzioni certificate di Brocade, Check Point, Infoblox, Mitel e Netrounds supportano l’infrastruttura mobile virtualizzata e SD-WAN.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La lista completa delle soluzioni certificate VMware Ready per NFV è disponibile sul VMware Solution Exchange (VSX). VMware Ready per NFV consente ai partner di certificare le proprie virtual network functions (VNFs) per l’interoperabilità con due componenti fondamentali VMware NFV: NFV Infrastructure (NFVI) e un Virtualized Infrastructure Manager (VIM). La certificazione VMware Ready garantisce ai CSP il deployment, l’esecuzione e l’interoperabilità delle soluzioni VNF dei partner VMware senza problemi e in maniera efficiente.

·         Brocade vRouter: Brocade vRouter consente ai CSP di implementare soluzioni complete ad alte prestazioni, ottimizzate e sicure. Utilizzando un piano dati di nuova generazione, Brocade vRouter fornisce servizi di rete virtuale che gli operatori possono implementare con le prestazioni scalabili sui servizi commodity. Questi servizi includono routing avanzato, connettività sicura del sito e degli utenti, la gestione del traffico e la traslazione degli indirizzi di rete. Con Brocade vRouter, i CSP sono in grado di fornire servizi di rete end-to-end con una maggiore efficienza, prestazioni più elevate e costi ridotti. In passato, Brocade Virtual Evolved Packet Core aveva ottenuto la certificazione VMware Ready per NFV.

·         Check Point VSEC: le soluzioni di sicurezza cloud Check Point VSEC offrono protezione completa dalle minacce per NFV per la sicurezza delle applicazioni e la fornitura di servizi in ambienti virtualizzati dinamici. La piattaforma R80 di Check Point dispone di un’automazione e una capacità di orchestrazione avanzate per aiutare le organizzazioni a gestire in modo efficace la sicurezza in ambienti sia on-premise e off-premise, il tutto da una singola console unificata.

Leggi anche:  L’innovazione digitale entra nel Claims Management con la web app EASYCAI di CRIF

·         Infoblox DDI: Infoblox fornisce un approccio integrato e gestito centralmente per fornire DDI carrier-grade (DNS, DHCP e la gestione degli indirizzi IP). Utilizzando la tecnologia brevettata Infoblox Grid per una elevata disponibilità dei servizi DDI attraverso una rete distribuita, Infoblox DDI rende più facile per i clienti raggiungere i più elevati standard di sicurezza, uptime del servizio ed efficienza operativa.

·         Mitel (vSBC): il Session Border Controller di Mitel offre una soluzione software-based, virtualizzata e già in commercio ottimizzata per diversi servizi. SBC di Mitel supporta un design flessibile della rete e modelli operativi, e le architetture cloud e NFV/SDN attualmente sul mercato; funzionalità wireless (VoLTE) e modelli di traffico; servizi sofisticati quali voce ad alta definizione, chat, IM, presenza, messaggistica, condivisione di file e VoWiFi; e servizi avanzati di segnalazione.

·         Netrounds virtuali Test Agent (VTAs): i VTAs attivi di Netrounds possono essere lanciato come appliance VNF e utilizzati per integrare e automatizzare la fase di test, il monitoraggio della qualità e la risoluzione dei problemi a distanza per il ciclo di vita del servizio come parte del servizio di orchestrazione NFV. Le funzionalità di automazione di Netrounds consentono ai CSP di ridurre gli sforzi manuali necessari per il test di rete e la service assurance, riducendo in modo significativo i costi operativi ed eliminando le spese di capitale associate all’utilizzo di hardware tradizionali di test and measurement.

“Quest’anno la diffusione della NFV sta diventando effettiva e i communication service provider sono alla ricerca di soluzioni testate dai partner per infondere fiducia”, ha dichiarato Gabriele Di Piazza, vice president of solutions, Telco NFV Group di VMware“. L’interoperabilità tra l’infrastruttura NFV, la funzione di rete virtuale e i layer di sistemi virtual infrastructure manager non può essere un ostacolo per la distribuzione. Ci stiamo affermando sul mercato con il programma VMware Ready per NFV, e stiamo collaborando con il nostro ecosistema aperto di partner NFV per verificare che VNF interoperi con la nostra infrastruttura virtualizzata per soddisfare le aspettative dei clienti comuni”.

Leggi anche:  SOLIDEO e Dassault Systèmes collaborano per ottimizzare il comfort degli alloggi olimpici a Parigi

VMware vCloud NFV riunisce i componenti di virtualizzazione e di gestione di base necessari per accelerare il deployment NFV. VMware vCloud NFV consente ai CSP di implementare una piattaforma NFV unificata, multi-vendor e multi- funzione che supporta qualsiasi applicazione in tutte le fasi di evoluzione del cloud. La piattaforma consente all’IT, ai dipartimenti Network e Operations di sfruttare le competenze esistenti e l’esperienza con la virtualizzazione VMware, fornendo un’implementazione più veloce e agevole e la gestione continua di cloud telco.