Amazon dice stop alle recensioni in cambio di sconti

Amazon: boom di utili ma tasse a zero

Amazon vieta le cosiddette “recensioni incentivate” e detta regole più stringenti al programma Vine

Le recensioni online sono un strumento utilissimo per gli utenti quando devono effettuare un acquisto e possono decretare il successo o il flop di un prodotto. In alcuni casi le aziende li inviano gratuitamente o scontati per ricevere in cambio feedback positivi. Amazon ha fatto dell’imparzialità uno dei suoi marchi di fabbrica e a cadenza regolare ha cercato di eliminare tutti quei comportamenti che potessero indurre all’acquisto in modo scorretto. Nell’ultimo aggiornamento delle sue linee guida sono state quindi vietate anche le cosiddette “recensioni incentivate”. Questo tipo di feedback tende infatti a premiare prodotti che in realtà hanno una qualità molto bassa.

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La stessa Amazon prevede un programma chiamato Vine che permette agli utenti più affidabile e seguiti di ottenere prodotti in anteprima e senza alcun costo per esprimere il loro parere. Il colosso dell’e-commerce, che ha aperto un nuovo deposito di smistamento merci a Milano, ha comunque sottolineato che la piattaforma non consente in alcun modo alle aziende di influenzare, modificare o cambiare le recensioni a prescindere se siano positive o negative. Nel corso degli anni il sito di e-commerce è stato comunque spesso criticato per le sue review e qualche tempo fa si è parlato di un vero e proprio sistema istituito per premiare i libri di determinati editori a discapito dei concorrenti.

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