Uno studio condotto a Tel Aviv rivela che mangiare cioccolato a colazione appaga la voglia di dolce della giornata
Da un team di ricercatori israeliani arriva una notizia che rallegrerà i più golosi, soprattutto gli amanti del cioccolato, alimento di cui si continuano a scoprire nuovi benefici.
Soprattutto se fondente, si sa già che il cioccolato è un toccasana in gravidanza, protegge contro diabete di tipo 2, migliora la circolazione, oltre che far bene ai denti, al cuore, alla memoria e persino alla forma fisica. Il cioccolato sembra che renda persino le persone che lo mangiano più intelligenti. Sono talmente numerosi i benefici che alcuni ricercatori hanno pensato di produrre ‘pillole al cioccolato’ a base di flavonoidi, per la prevenzione di infarto e ictus.
Lo studio
Questo alimento non solo fa bene, ma aiuterebbe anche a dimagrire, ma solo se consumato la mattina a colazione. Una ricerca condotta a Tel Aviv ha infatti messo in luce che mangiare cioccolato durante il primo pasto della mattina consente di appagare la voglia di spuntini nell’arco della giornata, limitando quindi la necessità di assumere ulteriori calorie. Il test è durato 32 settimane ed è stato condotta su 193 persone obese, non diabetiche, suddivise in 2 gruppi: alle persone del primo gruppo è stata somministrata una colazione da 300 calorie; a quelle del secondo una da 600, comprendente anche un budino al cioccolato.
Un bisogno già appagato
Fare una colazione ricca di zuccheri fornisce all’organismo una riserva che dura nel tempo. I volontari del secondo gruppo infatti, pur mangiando ogni mattina un budino al cioccolato, hanno perso ben 16 kg. Gli studiosi spiegano che grazie a questa colazione a base di cioccolato i partecipanti non sentivano poi il bisogno di ulteriori spuntini in mattinata o nel pomeriggio, in quanto avevano già appagato la loro voglia di dolce.
Già una precedente ricerca dell’Università della California aveva scoperto che chi consuma regolarmente cioccolato ha meno grasso corporeo rispetto a coloro che non ne mangiano affatto. Gli esperti americani erano arrivati a questa conclusione dopo aver esaminato l’indice di massa corporea, la dieta e l’assunzione giornaliera di calorie di 1000 americani.
