Uno studio mette in guardia sui rischi di fare attività fisica quando si è molto arrabbiati

A sostenere questa tesi è un team di studiosi dell’Health Research Institute della McMaster University: l’esercizio fisico intenso in condizioni di eccessiva agitazione arriva a triplicare il rischio di un attacco di cuore nel giro di un’ora.

La ricerca, pubblicata sulla rivista ‘Circulation’ dell’American Heart Association, ha indagato in maniera approfondita la relazione tra rabbia e sport, attestando un raddoppio del rischio di infarto in presenza di turbamento emotivo e sforzo fisico. Il rischio si triplica addirittura quando sia l’emozione che l’attività sono molto intense. Recentemente è stato approntato un test del sangue che permette di diagnosticare entro 5 anni il rischio di infarto, che nella metà dei casi risulta asintomatico

Lo studio

Gli esperti hanno osservato le reazioni  di 12.461 pazienti infartuati provenienti da 52 Paesi, con un’età media di 58 anni, che avevano completato un questionario sul tipo di sensazioni sperimentate nell’ora precedente all’infarto. I risultati hanno mostrato che il 14% (1.650 persone) era impegnato in attività fisica, e che un ulteriore il 14% (1.752 persone) risultava mentalmente sconvolto.

Attenzione agli stimoli estremi

Andrew Smyth, autore principale dello studio, spiega che “gli stimoli estremi, sia emotivi che fisici, hanno effetti simili sul corpo. Entrambi possono aumentare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, modificare il flusso di sangue attraverso i vasi e ridurne l’apporto al cuore. L’attività fisica regolare ha molti benefici per la salute, compresa la prevenzione di malattie cardiache, quindi vogliamo che le persone continuino a eseguirla. Tuttavia, si consiglia di astenersi quando si è arrabbiati o emotivamente turbati”.

Secondo uno studio della Cleveland Clinic si è abbassata l’età media delle persone colpite da infarto: tra i fattori a rischio ci sono la carenza di vitamina D e la statura, in quanto le persone basse sarebbero più esposte a problemi cardiaci.

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