Grande quanto un pacchetto di sigarette, è l’estremizzazione della portabilità di un Raspberry Pi con display a corredo
Non è ben chiaro a chi potrebbe servire un computer Windows 10 da 6 pollici, ma sapere che esiste è già qualcosa. Ockel ha presentato ufficialmente Sirius A, uno (se non l’unico) dei più piccoli computer all-in-one al mondo. Attenzione: parliamo di All-in-one nel senso più versatile del termine, considerando la possibilità di usufruire di tutte le funzioni del dispositivo senza necessità di agganciare accessori esterni, come mouse e tastiere. All’interno di un case grande poco più di un pacchetto di sigarette, Sirius A porta con sé tutta la produttività di Windows 10 all’interno di un’interfaccia smartphone-based che piacerà a molti.
Di cosa si tratta
Quello mostrato da Ockel è un prototipo che dovrebbe vedere la luce entro maggio del 2017 e con caratteristiche interessanti. Il display, da 6 pollici, è un Full HD, il processore è un Intel Atom quad-core con 4 Gb di RAM, la memoria interna è da 64 GB con microSD ed è dotato di due porte USb 3.0, una USB di Tipo-C, jack audio da 3,5 mm, accelerometro, giroscopio e magnetometro. Non mancano una DisplayPort, HDMI, Bluetooth e Wi-Fi, e ha pure un ingresso Ethernet. Verrà spedito con Windows 10 Home a 64-bit e, grazie a una batteria da 3.000 mAh, permette di godere di diverse ore di autonomia, a seconda dell’utilizzo che se ne fa. Ed è proprio questo il punto: a chi è indirizzato un prodotto del genere? Difficile dirlo, ma è probabile che possa divenire un buon compromesso tra uno smartphone odierno, con i suoi limiti, e un più corposo notebook, dotato di una suite di software maggiormente dedicata ai professionisti.
