Veicoli a guida autonoma: sistemi informatici e implicazioni giuridiche

Le Google Car Fca self driving car

Domani, giovedì 6 ottobre, appuntamento a Udine con gli “Incontri fuori dal comune”

Il recente sviluppo di mezzi di trasporto completamente gestiti da sistemi informatici apre interrogativi nuovi, relativi non soltanto all’affidare alla tecnologia l’assunzione di decisioni e manovre corrette in ogni tipo situazione, ma anche alle problematiche giuridiche che si innescano, ad esempio, in caso di incidente, dove vanno individuate le responsabilità. Sono questi i temi del secondo degli “Incontri fuori dal comune”, ciclo di iniziative di divulgazione scientifica organizzato dall’Università e dal Comune di Udine. L’appuntamento, dal titolo “Algoritmi al volante. Problemi inerenti la sicurezza delle Self driving car (veicoli a guida autonoma) tra informatica e diritto”, è per domani, giovedì 6 ottobre, alle 18 nella sala Ajace di palazzo D’Aronco, in piazza Libertà a Udine.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Dopo i saluti della delegata per la ricerca dell’Università di Udine, Maria Cristina Nicoli, e del sindaco di Udine, Furio Honsell, interverranno Pier Luca Montessoro e Federico Costantini. Seguirà una simulazione di scenari, in cui saranno presentate a due gruppi di persone, composti uno da professionisti della guida e l’altro da studenti, ipotetiche situazioni di pericolo: le loro decisioni verranno confrontate in tempo reale e discusse con il pubblico.

Alla guida dei veicoli (automobili, autobus, metropolitane) il cui movimento è completamente gestito da sistemi informatici ci sono dei complessi algoritmi ai quali vengono impartite istruzioni che riguardano ogni genere di circostanze, anche quelle in cui sono messe a repentaglio l’incolumità e la vita delle persone. «Nel corso dell’incontro – spiega Alessandra Missana, dell’Ufficio divulgazione scientifica dell’ateneo di Udine – si parlerà di come sono programmati questi sistemi e di come fanno a individuare la “scelta corretta” in ogni situazione. Si rifletterà sul fatto che ad un algoritmo sia lasciata la possibilità di confrontare il valore delle vite umane, decidendo, per esempio, chi investire in caso di inevitabilità di incidente, e quindi ci si interrogherà sul valore della vita delle persone e sul perché lasciare alla tecnologia decisioni su questioni così delicate. Infine, si farà il quadro circa l’individuazione delle responsabilità, civile ma anche assicurativa e giuridica, in caso di incidente».

Leggi anche:  Canon: Monozukuri, una visione olistica di azione per gestire in modo sostenibile tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti

Ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione. L’Ordine degli Avvocati di Udine riconosce 1 credito formativo generico agli avvocati e praticanti abilitati che partecipano all’evento. Per informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa dell’Ufficio divulgazione scientifica telefonando allo 0432 556397/95 o scrivendo a divulgazione@uniud.it.

Pier Luca Montessoro è professore ordinario di sistemi di elaborazione presso il Dipartimento politecnico di ingegneria e architettura dell’università di Udine. Svolge attività di ricerca nel settore delle reti di calcolatori, del pervasive computing e della sicurezza informatica, dopo essersi occupato per diversi anni di sistemi Cad per la progettazione di circuiti integrati. Collabora come consulente tecnico della magistratura e di studi legali per procedimenti inerenti alla pirateria informatica, audiovisiva e multimediale.

Federico Costantini, avvocato, è ricercatore in filosofia del diritto e docente di informatica giuridica e teoria generale del diritto presso il Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Udine. Partecipa alle attività del gruppo di ricerca “sulla normatività” e del Laboratorio “NuMe”. Si interessa in particolare di sharing economy, digital forensics, intelligenza artificiale e diritto.