I surriscaldamento globale ha innalzato la temperatura di 20 gradi e quella dell’acqua di 4 gradi
La notizia allarmante arriva da due istituti di ricerca, la Rutgers University degli Stati Uniti e l’Istituto Meteorologico Danese, e riportata dal quotidiano britannico Guardian.
Già a settembre si era registrato un record negativo relativo allo scioglimento dei ghiacciai al circolo polare Artico, una riduzione della superficie che sta interessando varie parti del mondo compresa l’Italia, dove la situazioni dei ghiacciai, che si sono ridotti del 30%, è preoccupante.
Nell’Artico, come nel resto del mondo, la principale causa di questo innalzamento delle temperature fuori dalla media del periodo è da imputare al surriscaldamento globale,che sta progressivamente sciogliendo i ghiacci minacciando gravemente la biodiversità e mettendo a rischio ben 720 patrimoni dell’UNESCO, con una previsione di innalzamento delle temperature fino a quasi 5 gradi nei prossimi 100 anni.
Da -25 a 0 gradi
“Ha fatto più caldo di circa 20 gradi del normale sulla maggior parte dell’Oceano Artico, insieme ad un freddo anomalo dello stesso livello nell’Asia centrosettentrionale – ha detto la professoressa Jennifer Francis della Rutgers University.
L’esperto spiega che le temperature in questo mese sono andate poco oltre lo zero, mentre avrebbero dovuto essere intorno ai -25: “Non c’è nient’altro che il cambiamento climatico che può provocare queste tendenze”, ha aggiunto Francis.
Per Rasmus Tonboe dell’Istituto Meteorologico Danese, “le temperature della superficie dell’acqua nei Mari di Kara e di Barents sono molto più calde del solito. Questo rende molto difficile che il mare si congeli. Quando abbiamo grandi aree di acqua scoperta, questa fa alzare le temperature dell’aria, e queste sono state più calde di 10-15 gradi. Sei mesi fa il ghiaccio si stava rompendo insolitamente in anticipo. Questo ha provocato più superficie scoperta e ha permesso alla luce del sole di essere assorbita. E’ per questo che l’Artico è più caldo quest’anno”.
