Autodesk ha guidato un progetto per conservare in digitale l’antica città di Volterra

Il progetto è sponsorizzato dalla non-profit Volterra-Detroit Foundation in collaborazione con la città di Volterra e supportato da Autodesk e Case Technologies

Autodesk, Case Technologies e la Volterra-Detroit Foundation hanno guidato un progetto che in due settimane ha realizzato la scansione in 3D dei siti storici ed archeologici dell’antica città di Volterra. Un team internazionale di architetti, ingegneri, storici e studenti grazie all’utilizzo di tecnologie innovative quali droni, fotogrammetria, tecniche di laser scanning, reality capture insieme al software Autodesk ReCap 360 hanno riportato in digitale palazzi, strade e opere d’arte della città. Perchè Volterra? La città è stata costruita 3000 anni fa e i suoi siti storici risalgono al IV secolo AC. Oltre ad essere una delle più antiche città popolate del mondo, vanta il più antico Arco Etrusco (Porta all’Arco) al mondo che conserva la struttura originaria. Volterra è inoltre sede di uno dei migliori esempi di teatro romano riportato alla luce solo 50 anni fa e continua a identificare nuovi tesori archeologici, come un anfiteatro romano scoperto solo lo scorso anno.

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“Grazie all’esperienza e alla dedizione di un gruppo di professionisti in diverse discipline, e alla stretta collaborazione con la città di Volterra è stato possibile catturare digitalmente la città e la sua antica storia.” Ha dichiarato Tristan Randall, strategic project executive di Autodesk. “Le scansioni e i modelli catturati durante il progetto non aiuteranno soltanto architetti e pianificatori urbanistici nelle prossime attività di restauro ma proteggono e preservano il patrimonio artistico e culturale di Volterra per le generazioni future attraverso esperienze interattive e virtuali.“

Dei 7.000 cittadini all’interno delle mura medievali di Volterra, forse il maggior sostenitore di questo progetto è Marco Buselli, sindaco di Volterra, che ha commentato, “Questo progetto ci offre l’eccezionale opportunità di fotografare, mappare e riprodurre ogni angolo del nostro patrimonio storico e culturale che ha caratteristiche uniche e irripetibili. Ora abbiamo un libro di storia virtuale di Volterra che cattura il valore di 3000 anni di storia da questa armoniosa città “.

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Dr. Wladek Fuchs, presidente della Volterra-Detroit Foundation, che ha fondato il Volterra International Residential College base del team del workshop durante il progetto, ha dichiarato: “Per oltre vent’anni ho fatto ricerche sull’antica storia architettonica di Volterra e questo progetto sta preservando il patrimonio culturale della città per molti anni a venire. Catturando digitalmente queste parti storiche della città, la storia di Volterra può ora essere riportata in vita per storici, studenti e accademici di tutto il mondo. E’ stato il mio sogno per anni quello di vedere progetti di questo calibro avvenire presso il Volterra International Residential College e la mia speranza è che, in collaborazione con la città di Volterra, saremo in grado di continuare a raccontare al mondo la storia antica di Volterra per le future generazioni “. Tra il team di progetto presso il Volterra residential College c’erano inoltre rappresentanti di Case Technologies, consulenti di ingegneria civile ed ambientale, CanFly Drones, Beck Group e Paul F. Aubin Consulting Services.

Il progetto si è sviluppato in tre fasi: riproduzione digitale di reperti storici e archeologici; creazione di Building Information Model di edifici storici e particolari architettonici; realizzazione di modelli 3D interattivi di antichi siti storici.

1Immagine gentilmente concessa da: Autodesk, Inc. e Volterra-Detroit Foundation

Fase 1: Creazione di un modello digitale in 3D di siti storici e archeologici

Il team di progetto ha utilizzato i droni 3DR equipaggiati di camera con software Site Scan di 3DR e laser scanner Faro per scansionare le strutture storicamente all’interno delle mura della città, compreso le rovine del teatro Romano. I dati catturati sono stati elaborati in nuvole di punti e modelli 3D utilizzando la tecnologia fotogrammetrica e laser scanning, in Autodesk ReCap 360. Questi modelli grazie alla tecnologia Autodesk sono stati associati ad immagini derivanti da un sistema GIS (sistema di informazione geografica) come superficie terrestre, strade, fiumi per creare un modello digitale 3D completo della città.

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Immagine gentilmente concessa da: Silviu Stoian e Volterra-Detroit Foundation

Fase 2 : Utilizzo di  Building Information Model (BIM)

Il team ha creato un modello 3D particolareggiato degli edifici storici e di particolari architettonici grazie alla tecnologia laser scanning.  Il team ha poi trasferito le nuvole di punti al software Autodesk Revit per costruire un dettagliato Building Information Model (BIM) che può essere utilizzato dalla città di Volterra e dalla Volterra-Detroit Foundation per manutenzione e futuri progetti di restauro.

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Immagine gentilmente concessa da: Paul F. Aubin e Volterra-Detroit Foundation

Fase 3: Creazione di modelli 3D di opere d’arte e sculture

Antiche opere d’arte e sculture presenti nei musei di Volterra, così come dettagli architettonici presenti nella città sono stati catturati attraverso una camera digitale ad alta risoluzione e trasformati in modelli 3D e nuvole di punti con Autodesk ReCap 360 e Autodesk ReMake.  I modelli in 3D ottenuti potranno essere utilizzati in fiere virtuali, per scopi di ricerca e di conservazione, e stampati in 3D per crearne delle copie, in caso di necessità.