Microsoft condivide la telemetria di Windows 10 con FireEye

Grazie a un accordo, le informazioni di tutti i dispositivi con l’ultimo sistema operativo possono essere lette e analizzate dal partner

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Sin dal lancio, sapevamo che Microsoft può accedere ai dati telemetrici dei dispositivi che montano Windows 10. Per semplificare la questione riportiamo qui cosa comprendono tali informazioni, inviate periodicamente dal computer alla casa madre: dati di configurazione, tra cui il produttore del dispositivo, modello, numero di processori, dimensioni dello schermo e risoluzione; il software installato; specifiche di utilizzo delle app in esecuzione e quelle più usate; il numero di cartelle create sul desktop; indirizzo IP; numero di connessioni di rete in uso e info sulle reti alle quali ci si connette; dispositivi hardware collegati al dispositivo. E non è neanche tutto.

Privacy a rischio

Come si può immaginare, si tratta di un bel problema di privacy per chi non vuole condividere tali elementi con Redmond. Il fatto è che parte di queste informazioni adesso sono accessibili anche a FireEye, grazie a un accordo stipulato di recente e divulgato da un portale australiano. Tramite la partnership, alla compagnia di sicurezza è consentito di spulciare tra i report di diagnostica ottenuti dalle macchine con Windows 10, senza distinzione tra device personali o professionali. L’aspetto interessante, come spiega ARN, è che per farlo FireEye paga un canone periodico, attraverso un modello in abbonamento che potrebbe benissimo rappresentare un’offerta proposta anche ad altre agenzie. I dettagli su ciò che viene condiviso sono ancora poco chiari anche se è probabile che l’azienda di cyber security sia interessata principalmente all’analisi di Windows Defender, il software di difesa integrato nel più recente OS di Microsoft.

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