Assumere aspirina per un arco di tempo prolungato riduce le probabilità di cancro alla prostata
Una delle forme di tumore più diffuse tra gli uomini, quella alla prostata, potrebbe essere sconfitta semplicemente assumendo un’aspirina al dì per 5 anni.
Dimezzare il rischio
A fare questa sensazionale scoperta è uno studio condotto dalla Società Italia di Medicina Generale (SIMG) su 13.453 pazienti affetti da malattie cardio-vascolari, dopo aver attinto ai dati raccolti nel portale Health Search IMS Health Longitudinal Patient Database. Alla prevenzione oncologica è dedicata infatti una sessione scientifica del 33° Congresso Nazionale della Società Italia di Medicina Generale (SIMG) che si è chiuso ieri a Firenze.
“È uno studio davvero importante perché prende in considerazione un medicinale molto utilizzato e malattie oncologiche particolarmente diffuse”, afferma Claudio Cricelli, Presidente Nazionale SIMG, secondo il quale “grazie all’effetto protettivo del farmaco aspirina potremmo dimezzare il rischio di nuovi casi”.
L’aspirina da sola non basta
Se è vero che l’aspirina si è rivelata un potente alleato nella lotta contro il cancro alla prostata, sarebbe riduttivo ritenere che basti un’aspirina a debellare questo tipo di tumore.
Come afferma il Presidente Cricelli il legame tra questo farmaco e la malattia è uno degli elementi più significativi dello studio, che potrebbe portare a un dimezzamento dei casi. L’aspirina, utilizzata anche per curare e ridurre gli attacchi di rabbia, porta a una riduzione del rischio tumore alla prostata del 40% e addirittura del 60% se viene presa con regolarità per cinque anni. Già altri studi avevano messo in luce il potere protettivo dell’aspirina a 5 anni dall’inizio del trattamento, come nei casi di cancro del colon-retto dove la diminuzione del rischio arriverebbe al 30%. Secondo uno studio inglese l’aspirina potrebbe aiutare a sconfiggere i tumori amplificando l’efficacia dei farmaci anticancro. Nonostante l’evidenza dei dati, è ancora fondamentale non dimenticarsi di condurre uno stile di vita volto alla prevenzione di questo tipo di tumore, che non può essere sconfitto solo con l’uso di un farmaco.
