Bambina salva grazie al trapianto di un rene al posto della milza

La vita di una bimba di 6 anni è salva grazie ad un incredibile intervento senza precedenti: alle Molinette della Città della Salute di Torino è stato trapiantato un rene al posto della milza. La piccola paziente ha superato con successo l’operazione e, dopo sei anni, ha ripreso a urinare e a bere.

Il trapianto di rene risultava complicato per la complessità del collegamento vascolare con la ricevente per la necessità di reperire un organo compatibile. Inoltre c’era il rischio che tramite la dialisi per purificare il sangue si danneggiassero i vasi, mettendo a rischio la vita della piccola paziente. Il caso è stato seguito dall’équipe del trapianto renale pediatrico del dottor Bruno Gianoglio (direttore Nefrologia Regina Margherita), che ha coinvolto tutte gli specialisti del Dipartimento dei Trapianti. Il complesso intervento chirurgico è stato gestito da Renato Romagnoli, dell’equipe del professor Mauro Salizzoni, dai chirurghi vascolari diretti dal dottor Maurizio Merlo e dall’equipe di urologi del professor Paolo Gontero, in stretta collaborazione con la dottoressa Lucia Peruzzi, responsabile clinica del trapianto renale pediatrico.

Un trapianto quasi impossibile

La particolare condizione immunologica della bambina, che rendeva quasi impossibile trovare un donatore compatibile, è stata gestita dall’Immunogenetica dei trapianti, diretta da Antonio Amoroso, che ha individuato quali potessero essere gli abbinamenti giusti per il trapianto avvalendosi di tecniche all’avanguardia. Il trapianto ha avuto luogo nella notte tra il 9 ed il 10 dicembre e per far spazio all’organo è stata asportata la milza di cui il nuovo impianto ha utilizzato i vasi splenici. L’uretere del rene trapiantato è  stato quindi impiantato direttamente sulla vescica. Il 9 dicembre scorso è stato segnalato dal Centro nazionale Trapianti un potenziale donatore di un’altra regione, con caratteristiche immunogenetiche e cliniche giuste. La bambina è tuttora ricoverata in terapia intensiva nel reparto trapianti di fegato delle Molinette, ma a breve verrà trasferita nel Centro trapianti renale del Regina Margherita.

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