Vodafone: al fianco di professionisti e PMI

Offerte integrate e personalizzate a seconda del settore, 4G, fibra e un supporto in grado di facilitare il passaggio alle nuove tecnologie. Questa è la strategia che ci ha raccontato Fabio Peloso, Responsabile Marketing e Vendite PMI di Vodafone Italia

La digitalizzazione del Paese passa dalle infrastrutture, ma non solo. Lo sa bene Vodafone, che nell’ultimo anno ha aumentato gli sforzi per incrementare l’offerta di connettività dedicata ai professionisti e alle PMI, ponendosi come soggetto di assoluto valore in un panorama spesso privo di un interlocutore completo, che sappia fornire i più avanzati servizi digitali ma anche il necessario know-how per supportare il passaggio dal vecchio al nuovo modo di fare impresa.

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Non a caso, la parola che meglio descrive le attività di Vodafone è “convergenza”. Reti fisse, mobili, cloud, IoT, sono solo alcuni dei tasselli di cui si compone la strategia dell’operatore, sempre più votato a migliorare un contesto produttivo eterogeneo e per nulla lineare, e a soddisfare le reali necessità delle piccole e medie imprese, degli artigiani  e di quei liberi professionisti che necessitano di dare una spinta maggiore al loro business.

Per capire più a fondo cosa guida l’azione di Vodafone, abbiamo fatto due chiacchiere con Fabio PelosoResponsabile Marketing e Vendite PMI della divisione italiana: “Sono tre i pillar su cui si basa il nostro lavoro. Il primo riguarda la superiorità della rete, un’autostrada composta da tecnologie che sappiano comunicare e scambiare dati in maniera intelligente. Se fino a qualche tempo fa la linea fissa e la mobile erano due entità da considerarsi parallele, ora siamo in grado di implementare sistemi di backup sul 4G o 4G Plus quando vi è un blocco temporaneo sulla rete fissa in ufficio. In questo modo, senza interventi tecnici, si gode di una business continuity di qualità, anche durante imprevisti di forza maggiore (pensiamo ai lavori al manto stradale o direttamente alle centraline delle telco). Ciò è reso possibile da una capillarità di rete unica in Italia, che vede circa il 97% della popolazione coperta con il 4G Vodafone e oltre 400 città, equivalenti a 10,7 milioni di famiglie e imprese, raggiunte dai servizi in Fibra dell’Operatore.

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Con un investimento di oltre 4 milioni, Vodafone ha di recente  portato in otto aree industriali la propria infrastruttura FTTH con velocità fino a 1 Gbps, per potenziare le attività delle Piccole Medie Imprese di Moncalieri, Cologno Monzese, Carpi, Modena, Ospedaletto, Modugno, Surbo e Arzano. Gli otto distretti si aggiungono a Milano, Torino, Bologna e Perugia, le prime quattro città ad essere state raggiunte dall’IperFibra Vodafone fino a 1 Gbps, disponibile sia per clienti privati che business. Attraverso dei progetti ad hoc, inoltre, anche per le PMI, Vodafone ha da poco reso possibili collegamenti ad altissima velocità, fino a 10 Gbps, direttamente alle imprese, sfruttando tutti i punti di accesso della propria rete. l motivo di tale fervore? Basti pensare che, secondo ultime rilevazioni, la metà delle zone ad alta densità industriale in Italia non raggiunge i 30 Mbps, una carenza e un paradosso evidente quando non si parla altro che di Industry 4.0.

Il secondo punto che Peloso ci ha tenuto a sottolineare è l’importanza dei clienti. “Abbiamo attivato una serie di programmi che vanno oltre la classica gestione dell’utenza. Sotto l’acronimo di CARE – il programma di Vodafone che punta a consolidare e valorizzare il rapporto di fiducia con i clienti attraverso una serie di azioni concrete in vari ambiti – rientrano, ad esempio, le iniziative Soddisfatti o Rimborsati e Rete garantita per le imprese. In entrambi i casi il nostro compito è quello di analizzare, con trasparenza, le velocità di connessione reali, il livello qualitativo, le performance e, nel caso, procedere con il dovuto rientro economico. Non ci limitiamo a offrire un servizio ma vogliamo che venga fruito nel miglior modo possibile”.

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Il terzo e ultimo pilastro riguarda il valore delle competenze. “Riteniamo essenziale mettere a disposizione dei clienti tutte le skill necessarie per supportarli nel loro percorso di trasformazione digitale. Spesso il termine transformation alle PMI fa paura perché pone la necessità di cambiare approccio al lavoro. Il nostro compito è simile a quello di un abilitatore, che deve rendere semplice qualcosa che sembra complesso ma solo sulla carta”.

È chiaro che il ruolo di Vodafone, soprattutto nel comparto professionale, stia cambiando: da operatore mobile a vettore integrato, che può supportare lo sbarco nel futuro dell’imprenditorialità a 360 gradi. Un’azienda dal marcato respiro internazionale ma fortemente radicata nel tessuto socio-economico del nostro Paese.