Uno dei pilastri dell’era dei videogiochi e fondatore di Namco, Masaya Nakamura, è morto all’età di 91 anni

Un altro importante esponente del mondo gaming giapponese e mondiale ci ha lasciato. Dopo Satoru Iwata, CEO di Nintendo e creatore della console Wii, anche il fondatore della celebre Namco, Masaya Nakamura, è morto all’età di 91 anni. L’annuncio dal gruppo Bandai-Namco è arrivato solo oggi sebbene il decesso sia avvenuto lo scorso 22 gennaio. L’azienda ha voluto aspettare la conclusione dei riti funebri.

Masaya Nakamura ha fondato la sua società nel 1955 ma divenne Namco solo 13 anni più tardi. Nel 1974 l’azienda ha acquisto la divisione giapponese di Atari e cominciò a occuparsi di videogiochi. Il primo grande successo commerciale è arrivato nel 1980 con il lancio di Pac-Man. Il suo ideatore Tohru Iwatani lavorò insieme a un team di 8 tecnici per realizzarlo e leggenda vuole si sia ispirato a una pizza mancante di una fetta. Inoltre, il gioco fu commercializzato in Giappone con il nome di Puckman e solo con il debutto negli USA divenne Pac-Man a causa con una pericolosa assonanza con la parola inglese “fuckman”. Negli anni vennero realizzati altri celebri titoli come Galaga, Bosconian, Rolling Thunder e la serie Tekken. Nel 2006 la Namco venne poi acquisita da Bandai che ha poi portato alla nascita del marchio Bandai Namco Games.

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