Hugo Barra saluta Xiaomi e torna nella Silicon Valley

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Hugo Barra, videpresident of International di Xiaomi, lascia la Cina dopo aver fallito l’espansione del brand nei mercati più importanti

Nel 2013 Hugo Barra ha lasciato Google per assumere il compito di guidare Xiaomi nella sua espansione al di fuori della Cina. Il manager brasiliano è riuscito a imporre il marchio di Pechino in buona parte dell’Asia e soprattutto in India ma ha fallito il debutto in Europa e USA. Barra ha quindi deciso di lasciare Xiaomi per tornare nella Silicon Valley e dedicarsi a un non meglio precisato progetto personale.

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“Abbiamo trasformato l’India da un sogno al più grande mercato internazionale di Xiaomi con un miliardo di dollari di profitti annui, più velocemente di qualsiasi altra società nella storia indiana. – ha dichiarato Barra – Ci siamo espansi in Indonesia, Singapore, Malesia e recentemente in altri venti mercati, inclusi Russia, Messico e Polonia”. Barra ha anche sottolineato che grazie al CES 2017 Xiaomi è riconosciuto come “un giocatore globale che sfida l’industria tecnologica attraverso la semplice promessa di portare l’innovazione a tutti” ma evidentemente gli obiettivi che si era prefissato sono stati disattesi. La startup di Pechino è effettivamente cresciuta esponenzialmente grazie a prodotti come Mi Note e Mi Mix ma oggi fatica anche sul mercato interno a causa della competizione con Oppo e Huawei, il cui  top di gamma P10 sarà svelato al MWC 2017. Nel 2015 non ha raggiunto la distribuzione prevista e la maggior parte delle sue entrante non proviene dal settore smartphone. Il nuovo Mi 6 potrebbe essere il dispositivo del rilancio per Xiaomi ma non ci sarà più Barra a promuoverlo nel mondo.

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