L’Uber dei funerali approda in Russia

Nelle prossime settimane i russi che vorranno pianificare un funerale dallo smartphone potranno grazie a Umer

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Con Uber ha poco a che fare, se non fosse per quella sola consonante che cambia nel nome. Per il resto, il passaggio che gli utenti possono chiedere all’applicazione è per un luogo assai diverso da quelli abituali frequentati il sabato sera. Umer è una sorta di organizzatore smart per funerali, che nelle prossime settimane farà il suo debutto in Russia. In un mondo che vive sempre più di azioni digitali, l’app consente di pianificare tutte le operazioni necessarie per dar svolgimento alle esequie di un amico o un parente, attraverso la semplicità di un’interfaccia user friendly e completa.

Come funziona

Tutto quello che bisogna fare è inserire in Umer il nome e cognome del defunto, assieme alla data di scomparsa, la religione professata e l’indirizzo. A quel punto, l’utente potrà scegliere il cimitero presso il quale seppellire la salma e l’agenzia di pompe funebri, tenendo sempre un occhio sulle spese necessarie. Una volta terminato, un operatore in remoto completerà l’organizzazione, fornendo anche tutte le pratiche burocratiche previste dal contesto.

In russo Umer vuol dire “è morto”, un’assonanza con il ben più famoso Uber che è un gioco di parole studiato alla perfezione. Nonostante ciò, in patria non sono così convinti della buona riuscita del progetto, forse troppo avveniristico e “alternativo” rispetto alle usanze della nazione guidata da Putin.

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