Gli esperti britannici: “Gli hacker russi mirano alle infrastrutture critiche in Europa”

Usa, i ricercatori non potranno essere accusati di hacking

Il segretario della Difesa ha messo in guardia i paesi dell’Unione sui cyberattacchi che stanno già coinvolgendo il continente

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Michael Fallon, segretario della Difesa del Regno Unito, ha puntato il dito contro gli hacker russi, rei di aver in pugno diverse infrastrutture critiche in Europa con l’obiettivo di creare instabilità politica nei paesi dell’Unione. Parlando alla St. Andrews University, Fallon ha spiegato come ci siano tutti gli elementi per affermare che la Russia sta potenziando le sue armi cyber-belliche contro l’Occidente, sia in termini di personale tecnico esperto in materia che di postazioni in grado di lanciare minacce su larga scala. “Usano già strumenti del genere per interrompere l’erogazione di servizi essenziali così da destabilizzare la democrazia – ha detto – ed è per questo che bisogna agire uniti, aggiornando le difese per fronteggiare le offensive ibride e digitali.

Di cosa c’è bisogno

Fulcro centrale della difesa del continente è la Nato, che per il segretario dovrebbe raddoppiare gli sforzi, in particolare spingendo le nazioni che ne fanno parte a dedicare il 2% del loro PIL al miglioramento degli scudi informatici, così da fare blocco e muoversi all’unisono contro gli aggressori esteri. “Vuol dire supportare una riforma della Nato che la faccia diventare più snella e pronta a operare in un contesto nuovo e determinante. Il mondo cyber è al centro delle strategie europee – ha proseguito Fallon – l’organizzazione deve imparare a difendersi in rete così come fa nello spazio terrestre e aereo oppure in mare in modo che gli avversari capiscano che c’è un prezzo da pagare anche per simili azioni di guerriglia”. Il futuro è in bilico perché dipende, oltre che sulle decisioni degli stati membri, anche sulle mosse dell’alleato più forte, gli USA, che per bocca del presidente Trump hanno confermato il pieno supporto alle operazioni, con la partecipazione al vertice di fine maggio.

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