LG Watch Sport: il primo orologio con Android Pay

Il metodo di pagamento di Google è pronto per arrivare sui polsi dei cittadini americani. In Italia ancora latita

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Mentre si avvicina la fiera iberica del Mobile World Congress, le attenzioni si concentrano sui principali produttori che saranno presenti a Barcellona. Durante la conferenza di presentazione del G5, LG toglierà il velo anche a un paio di nuovi smartphone, di cui conosciamo già il nome: Watch Style e Watch Sport. Si tratta di modelli alquanto diversi tra loro e dotati di caratteristiche non condivise. Tra le tante, la presenza sul secondo di un modulo LTE che consente, come il precedente Urbane 2, di comportarsi a mo’ di piccolo telefonino, così da effettuare e ricevere chiamate e andare in rete senza la necessità di un cellulare abbinato.

Paga dal polso

Ma la presenza del chip permette anche di abilitare una funzione che in Italia non conosciamo ancora (almeno a mezzo smartphone) ma che in altre parti del mondo è in espansione: il pagamento via NFC. L’LG Watch Sport, grazie ai due protocolli di connessione (LTE e NFC appunto) potrà abilitare Android Pay, la piattaforma di commercio elettronico ospitata da Google. La presenza dell’app a bordo dell’orologio è un punto fermo di Android Wear 2.0, il corposo aggiornamento che attende vari modelli di smartwatch con il sistema operativo in miniatura, atteso inizialmente per la fine del 2016 ma rimandato di qualche mese per motivi ad oggi sconosciuti. Oltre alla dotazione “Android Pay ready”, il Watch Sport conterrà anche un sensore di battito cardiaco e il rilevatore GPS, così da essere utilizzato anche per l’attività fisica e la navigazione a piedi all’aperto. Grazie a Wear 2.0 infatti, si potranno installare sul piccolo device applicazioni in modalità standalone, svincolate dal cellulare, accedendo direttamente al Play Store.

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