Partita al CERN di Ginevra la 2° edizione del progetto “Innovation for Change”

50 giovani applicheranno tecnologie avanzate per dar vita a aziende innovative e rispondere a problemi di  interesse sociale sul tema “cibo e salute”

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Dopo il successo dello scorso anno, ha preso avvio presso il CERN di Ginevra la nuova edizione del progetto “Innovation for Change”, promosso dalla Scuola di Alta Formazione al Management di Torino, dal Politecnico di Torino e da Ideasquare, un centro specializzato di innovazione sperimentale che fa parte del Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire (CERN).

Il progetto coinvolge 50 giovani studenti MBA di SAFM e dottorandi del Politecnico, con una formazione di tipo scientifico-ingegneristico, che nel corso dei prossimi cinque mesi lavoreranno a Ginevra e a Torino, suddivisi in diversi gruppi ma uniti dal medesimo obiettivo: applicare le più avanzate tecnologie per contribuire a risolvere problemi di interesse sociale, in particolare intorno al tema “cibo e salute”.

Dal lavoro dei prossimi mesi nasceranno 8 idee di impresa, ognuna capace di competere sul mercato, attraverso l’offerta di prodotti o servizi innovativi pensati per rispondere alle cosiddette societal challenges nel quadro delle esigenze di gruppi industriali e istituzioni internazionali. Gli studenti saranno supportati dagli Alumni della SAFM che sono diventati imprenditori o lavorano in grandi gruppi industriali, oltre che da ricercatori del CERN e del Politecnico di Torino alla scoperta di strumenti e di soluzioni tecnologiche avanzate, ma già ampiamente utilizzabili e testate, fino ad arrivare alla realizzazione di prototipi pronti per la successiva fase di sviluppo per il mercato.

Il progetto si avvale anche della collaborazione di alcune istituzioni e aziende, che hanno indicato agli studenti le sfide su cui concentrare gli sforzi per trovare soluzioni praticabili: il Ministero italiano dello Sviluppo Economico, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, Associazione Italiana Ulcere Cutanee, Casillo Group, ENEL, ENI e Humanitas.

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Al termine del progetto, che proseguirà fino mese di giugno, gli studenti avranno la possibilità di presentare il frutto del loro lavoro a una platea di aziende e investitori, nel corso di un incontro pubblico a Torino, a cui prenderanno parte anche i vertici delle istituzioni fondatrici.