Le e-cig hanno vantaggi anti-cancro ma celano una pratica rischiosa

Si chiama “dripping”, una pratica molto diffusa soprattutto tra i giovani fumatori di sigarette elettroniche e che consiste nel lasciar gocciolare la nicotina liquida direttamente sulle bobine di riscaldamento dei dispositivi, per ottenere nubi di vapore più spesse.

Una pratica rischiosa

Se numerosi studi hanno appurato che le e-cig aiutano davvero a smettere di fumare e sono indubbiamente più sicure di quelle tradizionali dal punto di vista delle sostanze cancerogene contenute, l’allarme ora si sposta sul modo di usarle, che ha innescato una moda in voga in primis tra gli adolescenti.

I ricercatori dell’University College di Londra hanno analizzato saliva e urine di cinque gruppi di pazienti, fumatori abituali ed hanno riscontrato che le sostanze organiche volatili considerate cancerogene, calano notevolmente in chi sostituisce completamente le sigarette tradizionali, mentre l’effetto non è riscontrabile in chi smette solo parzialmente.

Le e-cig nascondono però il pericolo del “dripping”, pratica usata da un adolescente su quattro. E’ questo aspetto a far riconsiderare l’uso delle sigarette elettroniche, alla luce dei danni alla salute determinati da questa pratica.

Aromi tossici se inalati ad alte temperature

A spiegare i rischi è Krishnan-Sarin, ricercatrice di Psichiatria alla Yale University School of Medicine: “I liquidi delle e-cig contengono anche molti aromi chimici, come aldeidi, vanilline e alcol considerati sicuri per l’ingerimento, ma di cui poco si sa in merito alla tossicità di inalazione, in particolare quando sono volatilizzati ad alte temperature”.
Inoltre studio statunitense ha lanciato di recente un preoccupante allarme per i fumatori di sigarette elettroniche, sostenendo che il 75% conterrebbe sostanze chimiche nocive ai polmoni.

Secondo Maciej Goniewicz, ricercatore al Roswell Park Cancer Institute di Buffalo ha sottolineato:“Anche se questo studio non guarda agli effetti sulla salute dei dripping giovanile, test di laboratorio hanno dimostrato che questa pratica aumenta il rischio di inalazione di alte dosi di nicotina e sostanze chimiche cancerogene dalle sigarette elettroniche. L’inalazione di aerosol di e-cig sembra essere meno rischioso rispetto al fumo di sigarette tradizionali, ma il dripping non è una tecnica sicura e deve essere evitata”. 

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