Acer Mixed Reality arriva nella Development Edition

Il visore che si basa sullo stesso sistema degli HoloLens sarà disponibile a Natale per i consumatori. Usa un sensore interno per determinare la posizione di chi lo indossa

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Che sia il preludio a un accantonamento consumer degli HoloLens? Difficile dirlo ma Microsoft sta spingendo molto verso la diffusione dei visori di terze parti, compatibili con Windows 10. L’ultimo, in ordine cronologico, è quello di Acer che, secondo molti, avrà un prezzo decisamente accessibile, almeno rispetto ai ben più quotati predecessori ad oggi nelle mani di qualche sviluppatore e utente enterprise. I Mixed Reality Developer Edition di Acer stanno per arrivare proprio nelle mani degli sviluppatori che avranno almeno 9 mesi per convertire e creare le loro applicazioni e giochi prima dell’acquisto da parte degli utenti finali. Gli occhialini dovrebbero essere messi in vendita entro questo Natale, per consentire a chiunque possegga un computer Windows 10 (magari anche una Xbox One) di immergersi nei mondi magnifici della realtà virtuale.

Come sono fatti

Ma allora perché si parla di mixed reality? I visori di Acer si basano sullo stesso sistema che potenzia gli HoloLens, una libreria di shell condivisa anche con i prodotti comparabili di Asus, Dell, HP, Lenovo e 3Glasses. Quello che cambia tra tutti questi e gli Holo è l’approccio all’utilizzo. Sui gadget di Microsoft, l’utente ha una visione sia dell’ambiente circostante che degli elementi visualizzati in sovrimpressione, che ottengono dati dalla rete. Sugli Acer Mixed Reality (come per gli altri) la visuale è “chiusa” ma pur sempre in grado di interpretare il mondo circostante per dar senso a ciò che viene riprodotto in 3D. In che modo? Quelli di Acer sono visori che integrano un sensore di movimento interno, in grado di tracciare la posizione di chi li indossa senza l’ausilio di tracker esterni (come quelli di HTC Vive). In questo modo si può interagire con gli oggetti quasi alla stessa maniera degli HoloLens, in un ecosistema di realtà “mista” ma non “aumentata”.  C’è grossa aspettativa intorno all’oggetto che si suppone possa essere venduto a un prezzo concorrenziale, per beneficiare delle innovazioni di Windows 10 nel campo delle Universal App, tanto che gli stessi contenuti finora creati per gli HoloLens potranno essere declinati sugli Acer, per divenire fruibili a un pubblico più vasto.

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