CALLR si affaccia su nuovi mercati grazie alla piattaforma Equinix

Equinix annuncia il suo primo data center xScale

La piattaforma di comunicazione basata su cloud sfrutta l’impostazione del data center globale per un’interconnessione e un rapido time-to-market dell’ecosistema  

Equinix annuncia che CALLR, che fornisce una piattaforma di comunicazione voce e messaggi cloud globale, si avvarrà dei data center International Business Exchange (IBX) di Equinix a Parigi, New York e Singapore per strutturare una propria presenza internazionale in Europa, Stati Uniti e Asia. La piattaforma Equinix ha supportato CALLR con un rapido time-to-market in grado di soddisfare i requisiti in termini di performance e le richieste dei clienti. CALLR, inoltre, prevede una implementazione aggiuntiva anche a Los Angeles, per performance più elevate e una maggiore vicinanza ai clienti sulla costa occidentale degli Stati Uniti.

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Elementi principali

  • La piattaforma unica di CALLR consente ai propri clienti di raggiungere gli utenti in più di 220 paesi utilizzando voce e messaggi API. Per raggiungere questo obiettivo, CALLR deve avere accesso alla rete dei service provider nei mercati chiave, oltre ad un accesso ai service provider cloud e alle aziende. La piattaforma di interconnessione globale di Equinix consente a CALLR di sfruttare questi ecosistemi di business per avere la massima connettività possibile da offrire ai clienti e ai partner in tutta la supply chain digitale di CALLR
  • Grazie alla sistemazione delle proprie infrastrutture IT nei data center IBX di Equinix negli snodi principali di tre regioni, CALLR combina in modo strategico un Point of Presence (POP) fisico e un POP di cloud virtuale per avvicinarsi ai clienti e ai fornitori, in corrispondenza dell’edge della rete. Questi POP virtuali offrono a CALLR la possibilità di servire i propri clienti che si trovano in una zona geografica particolare, senza una disponibilità completa di data center, minimizzando anche i costi. Ad oggi, CALLR sfrutta i POP virtuali dei cloud service provider principali, come IBM Softlayer o Microsoft Azure.
  • CALLR offre una combinazione tra tecnologia API di voce e messaggistica con la potenza di un’intelligenza artificiale (AI) per costruire capacità più intelligenti di engagement dei clienti e interazioni IoT innovative. Ciò consente ai clienti di CALLR di collegare le comunicazioni e l’IT su un’unica piattaforma, che integra voce e SMS attraverso un gateway media virtuale per automatizzare le interazioni con i clienti senza soluzione di continuità.
  • Le aziende come CALLR continuano ad essere minacciate da problemi legati alla tecnologia mobile indipendentemente dall’applicazione. Dato che queste aziende si espandono, c’è una maggiore necessità di interconnessione a livello globale con persone, location, servizi cloud e dati per massimizzare le prestazioni e l’esperienza utente. Con 150 data center in 41 mercati, i clienti di Equinix beneficiano di una piattaforma di interconnessione globale per elaborare, archiviare e distribuire grandi volumi di dati sensibili alla latenza e applicazioni alla periferia digitale, più vicini agli utenti finali e ai mercati locali.
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Taoufik Zagdoud, CEO, CALLR: “CALLR ha continuato a crescere rapidamente sulla piattaforma di interconnessione di Equinix, e Singapore è stata la nostra più recente aggiunta. I data center sostengono il nostro business e siamo certi che la presenza globale dei data center interconnessi di Equinix fornirà la giusta prossimità ai nostri clienti per garantire prestazioni ottimali e la capacità di entrare rapidamente in nuovi mercati per soddisfare la futura domanda di business.”

Jim Poole, vice president, business development, Service Providers: “A Equinix, le aziende possono progettare una piattaforma unifome a livello globale all’interno delle aree locali, mantenendo i propri dati critici e le capacità di elaborazione il più vicino possibile agli utenti finali e alla periferia digitale. Continuiamo a vedere aziende come CALLR rivolgersi a noi in un mercato e poi si espandono facilmente in nuovi mercati a seconda di come cambiano le loro esigenze di business.”