Così l’AI aiuterà i calciatori a prendere decisioni migliori

Alcuni ricercatori hanno sviluppato un software che analizza le scelte dei giocatori per prevedere i comportamenti futuri

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Conosci il tuo nemico. Uno degli assunti alla base di una partita di calcio è valido da sempre, anche se sottende metodi diversi di studio e analisi. Se fino a ieri la pretattica si svolgeva su una lavagna, oggi molto passa da computer e tablet, con aiuto-tecnici e osservatori posti in zone diverse dello stadio, così da capire meglio come si comporta la squadra in determinate circostanze. Un aiuto migliore arriverà presto dall’Intelligenza Artificiale, almeno secondo i ricercatori di Disney, Caltech e Stats. Questi hanno infatti sviluppato un software, basato su un sistema avanzato di AI, che riesce a cogliere tutti gli attimi di ogni calciatore, per studiare i rispettivi movimenti, le zone coperte del campo e le scelte fatte con o senza palla. A seguito di un “allenamento” periodico davanti alla televisione, il programma di deep learning, attraverso la sua rete neurale, può arrivare a predire le mosse future degli atleti, creando un avatar (o un fantasma) che riproduce i singoli giocatori.

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Come funziona

Il bello della tecnologia è che può creare rappresentazioni individuali in tempo reale, non solo nel calcio ma in qualsiasi altro sport di squadra o singolo, in cui ogni minima decisione può cambiare le sorti di una gara. Ci sono già i primi risultati: in un incontro virtuale tra le inglesi Fulham e Swansea, il software ha replicato le prestazioni medie tipiche del reparto difensivo della squadra di casa, migliorando l’atteggiamento negli incontri successivi. Si tratta di metodologie sicuramente all’avanguardia che probabilmente permetteranno ai coach del futuro di migliorare il loro approccio all’incontro, supportati da un assistente…fantasma!

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