DADA: approvati i risultati al 31 dicembre 2016

Axitea presenta il bilancio 2023: l’utile netto sale a 6 milioni di euro, +110% anno su anno

Prosegue la crescita delle principali metriche di business: cresce a quota 630.000 la base clienti, +13% vs 2015 in aumento del +18% i nuovi domini registrati. Consolidata la quota di mercato in tutte le principali geografie

Il Consiglio di Amministrazione di DADA S.p.A ha approvato in data odierna il Progetto della Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo DADA ed il Progetto di Bilancio Separato di DADA S.p.A. relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2016.

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“Il 2016 è stato un anno positivo – dichiara Claudio Corbetta, CEO di DADA – in cui sono stati raggiunti risultati importanti in un contesto di mercato ancora molto impegnativo. Le iniziative volte a sostenere la crescita ci hanno permesso di rafforzare le nostre quote di mercato nelle principali geografie in cui operiamo e la base di clientela è cresciuta del +13% a oltre quota 630.000, mantenendo elevati tassi di retention. Il nostro obiettivo prioritario è di rappresentare lo “One Stop Shop” di riferimento per le PMI europee nel loro percorso di digitalizzazione, continuando a servirle con prodotti eccellenti, soluzioni altamente personalizzate ed un livello di servizio secondo a nessuno.”

“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nell’esercizio 2016 – afferma Lorenzo Lepri, Direttore Generale & CFO di DADA – che risultano in crescita su base annua ed in linea con la guidance dichiarata al mercato. I ricavi sono cresciuti organicamente del 6% a 63,7 milioni di Euro e la marginalità operativa nel quarto trimestre ha registrato un deciso miglioramento, avviando una tendenza positiva che ci attendiamo possa continuare nel 2017. Per l’anno in corso ci attendiamo di proseguire questo virtuoso percorso di crescita e puntiamo a conseguire un incremento del fatturato mid- single digit con un ulteriore miglioramento dei margini operativi.”

EVOLUZIONE DEL PERIMETRO DEL GRUPPO

Ai fini di un più esaustivo confronto dei dati tra un anno e l’altro si evidenzia che, nel corso del precedente esercizio, si è concluso il processo di focalizzazione del Gruppo DADA sul core business dei servizi per la presenza e la visibilità in rete delle PMI. Nel corso del 2015 e nei primi nove mesi del 2016 sono state infatti portate a termine le seguenti operazioni straordinarie che hanno modificato la struttura del Gruppo:

  • in data 23 marzo 2015 è avvenuta la cessione da DADA p.A. ad Italiaonline S.p.A. dell’intero capitale sociale di Moqu Adv. S.r.l. Conseguentemente per il segmento Performance Advertising si era resa necessaria l’applicazione dell’IFRS 5 relativo “alle attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate”;
  • in data 30 giugno 2015 è stato finalizzato il conferimento del ramo ProAdv in 4W Marketplace S.r.l. che ha portato il Gruppo DADA a detenere il 25% del capitale della società conferitaria;
  • in data  08  luglio  2015  DADA,  attraverso  la  controllata  Registit  S.p.A.,  ha perfezionato l’acquisito del 100% del capitale di Etinet S.r.l., società operante nel business di servizi per la comunicazione digitale delle PMI. Tale partecipazione viene consolidata integralmente nel bilancio del Gruppo DADA a decorrere dal primo luglio 2015. Per contro, il primo semestre del precedente esercizio non beneficiava degli apporti economici di questa società;
  • in data 6 luglio 2016 DADA p.A., tramite la controllata Register.it S.p.A., ha acquisito il 100% della società Sfera Networks S.r.l. società operante nel business di servizi di Virtual Hosting e Network & Private Cloud. La partecipazione viene consolidata integralmente a decorrere dal primo luglio 2016 e pertanto l’esercizio precedente non ha beneficiato degli apporti economici di questa società.

Si segnala quindi che tutti i commenti e le analisi dei dati economici e flussi finanziari descritti nel prosieguo del presente comunicato sono ascrivibili alla nuova struttura del Gruppo sopradescritta.

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RISULTATI ECONOMICI DEL GRUPPO NELL’ESERCIZIO 2016

Il Gruppo DADA chiude l’esercizio 2016 con Ricavi consolidati pari a 63,7 milioni di Euro, in crescita del +2,5% rispetto ai 62,2 milioni di Euro riportati nel 2015.

L’andamento dei Ricavi riflette in particolare, da un lato la dinamica sfavorevole dell’apprezzamento dell’Euro nei confronti della Sterlina, che incide negativamente per circa 2,8 milioni di Euro rispetto all’esercizio 2015, e dall’altro le seguenti modifiche del perimetro di attività:

  • dismissione del ramo di azienda ProAdv a partire dal 1 luglio 2015, che contribuiva per 1,2 milioni di Euro ai ricavi del primo semestre 2015;
  • consolidamento dei  risultati  di  Etinet  r.l. a partire  dal  1  luglio  2015, che contribuiscono per 0,7 milioni di Euro ai ricavi del primo semestre 2016;
  • consolidamento dei risultati di Sfera Networks S.r.l. a partire dal 1 luglio 2016, che contribuiscono per 1,1 milioni di Euro ai ricavi del secondo semestre 2016.

Al netto di questi effetti, la crescita dei Ricavi consolidati rispetto al precedente esercizio sarebbe stata del +6,2%.

L’apporto delle attività estere al fatturato consolidato al 31 dicembre 2016 si è attestato al 54%, in leggera decrescita rispetto a quanto rilevato nello scorso esercizio quando era stato pari al 56%, a causa della svalutazione della sterlina rispetto all’Euro che ha impattato negativamente sulla conversione in Euro dei ricavi provenienti dalle società inglesi.

Il Margine Operativo Lordo consolidato nell’esercizio 2016 è stato pari a Euro 10,7 milioni, con una marginalità del 17% circa sul fatturato, in crescita del +2% rispetto al dato del 2015 (Euro 10,5 milioni marginalità del 17%).

L’andamento del MOL riflette, così come già evidenziato per i Ricavi, da un lato la dinamica sfavorevole dell’apprezzamento dell’Euro nei confronti della Sterlina che incide per circa -0,6 milioni di Euro rispetto al 2015, e dall’altro le seguenti modifiche del perimetro di attività:

  • dismissione del ramo di azienda ProAdv a partire dal 1 luglio 2015, che contribuiva al MOL per 35 mila Euro ai risultati del primo semestre 2015;
  • consolidamento dei  risultati  di  Etinet  r.l.  a  partire  dal  1  luglio  2015,  che contribuiscono per 0,2 milioni di Euro ai risultati del primo semestre 2016;
  • consolidamento dei risultati di Sfera Networks S.r.l. a partire dal 1 luglio 2016, che contribuiscono per 0,3 milioni di Euro ai risultati del secondo semestre 2016.

Al netto di questi effetti, la crescita del MOL del 2016 rispetto all’esercizio 2015 sarebbe stata del +2,7%.

Analizzando gli impatti dei principali aggregati per linea di conto economico si segnala che:

  • le Spese per Servizi ammontano nel 2016 a 35,4 milioni di Euro, in calo dell’1%

rispetto al precedente esercizio, quando erano state pari a 35,7 milioni, con un’incidenza sul fatturato che si è ridotta dal 57% al 56%. Nel dettaglio, vanno evidenziati i benefici rivenienti dalla messa in funzione del nuovo data center in UK e dalla dismissione dei data center francesi (per una riduzione complessiva di 0,6 milioni di Euro, ovvero il 15% in meno rispetto al precedente esercizio), nonché la riduzione dei costi di outsourcing dei servizi di customer care e phone support in Italia e all’estero (oltre 0,3 milioni di Euro ovvero il 28% in meno rispetto al precedente esercizio);

  • Il Costo del Personale nel 2016 è risultato pari a 19,8 milioni di Euro in crescita del

+9% rispetto ai 18,2 milioni del precedente esercizio, con un’incidenza sul fatturato che passa dal 29% al 31%. L’andamento di tale aggregato è principalmente ascrivibile ad un aumento del numero di risorse in organico (445 persone al 31 dicembre 2016 a fronte delle 398 alla fine del 2015), dovuto in parte al consolidamento di Sfera Networks S.r.l. e all’insourcing dei servizi di customer care e phone support in Italia e all’estero, aumento volto a sostenere da un lato l’espansione della base clienti e dall’altro l’obiettivo di mantenere elevati livelli di customer service;

  • La voce “Variazione rimanenze e capitalizzazione per lavori interni”, costituita dalla
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quota parte di costo del lavoro dedicato allo sviluppo di soluzioni e piattaforme proprietarie necessarie per il lancio e la gestione dei servizi erogati dal Gruppo DADA, ammonta nel 2016 a 2,2 milioni di Euro, con un’incidenza che scende al 3,5% sui ricavi consolidati (3,6% nel precedente esercizio).

Come già indicato nel resoconto intermedio al 30 settembre 2016, si evidenzia come l’evoluzione dei margini di prodotto abbia risentito, in particolare nella prima parte dell’anno, delle strategie commerciali di initial offering che, essendo basate su offerte promozionali definite nel tempo, tendono a comprimere nel breve periodo il ricavo unitario (Arpu), pur comportando costi diretti sostanzialmente proporzionali all’incremento dei volumi, in quanto il relativo pieno contributo ai ricavi si concretizza al momento dell’eventuale rinnovo del servizio che generalmente avviene a prezzo pieno. Nel quarto trimestre del 2016 le dinamiche legate ai primi rinnovi delle sopradescritte strategie di initial offering hanno contribuito positivamente allo sviluppo del Margine Operativo Lordo che nell’ultimo trimestre dell’esercizio è cresciuto del +24% su base annua.

Il Risultato Operativo consolidato al 31 dicembre 2016 è pari a 4,0 milioni di Euro, con una marginalità del 6% sul fatturato, in crescita del +26% rispetto al dato del 2015 (3,2 milioni di Euro, marginalità del 5%).

L’andamento del Risultato Operativo, oltre che l’evoluzione del MOL, riflette i seguenti elementi:

–      gli Ammortamenti sono stati pari a 6,3 milioni di Euro (con un’incidenza del 10% sui ricavi), dei quali 2,9 milioni di Euro sono relativi alle immobilizzazioni materiali e 3,4 milioni di Euro alle immobilizzazioni immateriali; il dato complessivo risulta in contrazione del 8% rispetto a quanto riportato dal Gruppo nel 2015 (Euro 6,9 milioni, incidenza sui ricavi 11%), tale riduzione ha riguardato in quasi eguale misura le attività materiali ed immateriali;

–    le Svalutazioni, gli Accantonamenti ed altri Proventi/Oneri non ricorrenti hanno inciso sul Risultato Operativo dell’anno per 0,34 milioni di Euro, rispetto a 0,44 milioni di Euro nel 2015, e risultano sostanzialmente riferibili alle svalutazioni di crediti commerciali e severance connesse all’efficientamento della struttura organizzativa.

L’Attività Finanziaria netta consolidata nell’esercizio 2016 (rappresentata dal saldo tra i proventi e gli oneri finanziari inclusi gli effetti economici delle variazioni dei tassi di cambio) è stata negativa per 2,8 milioni di Euro contro il dato negativo per 2,5 milioni di Euro del 2015. L’evoluzione di tale aggregato è stata influenzata dagli effetti connessi all’andamento delle variazioni delle valute estere soprattutto con riferimento al cambio tra Euro e Sterlina inglese, che ha inciso negativamente per Euro 0,2 milioni nel corso del 2016, mentre nel 2015 aveva contribuito positivamente per 0,3 milioni di Euro. Si evidenzia peraltro come gli effetti economici connessi all’andamento dei tassi di cambio siano stati, ove possibile, mitigati da operazioni di copertura di tipo non speculativo anche nel periodo di riferimento. Gli oneri finanziari complessivi, con esclusione delle perdite su cambi, sono risultati in miglioramento ed incidono nell’esercizio 2016 per complessivi 2,6 milioni di Euro (comprensivi degli oneri per carte di credito pari a 1,1 milioni di Euro) contro i 2,8 milioni di Euro nel 2015, riportando pertanto una riduzione del 7%.

Il Carico Fiscale consolidato relativo al 2016 è pari a -1,0 milione di Euro (-1,2 milioni di Euro nel 2015), e riflette: (i) imposte correnti per -0,8 milioni di Euro (Euro -0,4 milioni nel 2015), (ii) imposte differite per Euro -0,2 milioni di Euro (-0,8 milioni di Euro nel 2015).

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Il Risultato Netto da attività cedute, voce non presente nell’esercizio 2016, al 31 dicembre 2015 era negativo per 0,3 milioni di Euro ed accoglieva i risultati economici riferibili alla divisione Performance Advertising (comprensivi anche dei costi sostenuti per l’esecuzione dell’operazione di cessione) ceduta ad Italiaonline nel mese di marzo 2015 e con effetti economici dal 28 febbraio.

Il Risultato Netto consolidato al 31 dicembre 2016 è stato positivo per 0,2 milioni di Euro, mentre nel medesimo periodo dell’esercizio precedente era stato positivo per 1,3 milioni di Euro avendo beneficiato dei proventi da rivalutazione connessi al conferimento di ProAdv in 4W Marketplace S.r.l. pari a 2,2 milioni di Euro, pertanto al netto di questo evento non ricorrente l’aggregato al 31 dicembre 2015 sarebbe stato negativo per 0,9 milioni di Euro.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2016

La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31  dicembre  2016  è  negativa  per 29,5 milioni di Euro, in aumento di circa 1,6 milioni di Euro rispetto ai -27,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2015. Tale andamento riflette da una parte i positivi flussi di cassa generati nel corso del 2016 dall’attività operativa del Gruppo, pari a 11,0 milioni di Euro ante uscite per imposte e finanziarie (Euro 10,7 milioni nel 2015), dall’altra l’investimento sostenuto per l’acquisizione di Sfera Networks che ha inciso per circa 3,2 milioni di Euro. L’evoluzione e la composizione tra quota a breve e quota a lungo termine della PFN complessiva, nel corso del 2016 rispetto al 2015, è stata altresì influenzata dalla rimodulazione di taluni finanziamenti, che ha permesso di conseguire una maggiore flessibilità finanziaria tramite l’estensione della duration e la riduzione del costo del debito complessivo3.

Gli Investimenti complessivi nel periodo di riferimento sono stati circa pari a 6,2 milioni di Euro, ed hanno principalmente riguardato: investimenti materiali in tecnologia per 3,8 milioni di Euro (4,0 milioni nel 2015); attività immateriali per 2,4 milioni di Euro (2,5 milioni di Euro nell’esercizio 2015, esclusa l’acquisizione  di  Etinet). A tale dato si  aggiunge l’avviamento per l’acquisizione di Sfera pari a Euro 3,5 milioni. Nel 2015 gli investimenti complessivi erano stati pari a 6,5 milioni di Euro a cui si aggiungevano 0,8 milioni di Euro per l’acquisizione di Etinet.

Il Capitale Circolante Netto del Gruppo DADA al 31 dicembre 2016 è pari a – 12,2 milioni di Euro rispetto a –11,5 milioni di Euro del 31 dicembre 2015. Si evidenzia che l’evoluzione di questo aggregato nel corso dei quattro trimestri è strettamente legata all’andamento dell’operatività, che generalmente riporta nel primo trimestre dell’esercizio maggiori incassi a fronte dei ricavi per servizi, rispetto ai successivi trimestri; una parte di tali ricavi vengono poi competenziati sull’intero esercizio come risconti passivi in base al criterio pro- rata temporis. I risconti passivi sopradescritti (pari a 14,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2016 vs 12,9 milioni al 31 dicembre 2015) seppur inclusi tra i debiti diversi, non genereranno pertanto nel futuro esborsi finanziari ma l’imputazione di ricavi a conto economico.

Il Patrimonio Netto del Gruppo DADA al 31 dicembre 2016 è pari a 52,9 milioni di Euro contro i 59,3 milioni di Euro del 31 dicembre 2015; la variazione è principalmente riconducibile alla contribuzione positiva del risultato netto di periodo per 0,2 milioni di Euro ed agli effetti negativi della conversione dei bilanci delle società consolidate denominati in GBP per – 6,7 milioni di Euro.