Microsoft ha ufficializzato la data del prossimo update del suo ultimo sistema operativo che approderà prima su Xbox One e poi computer e dispositivi mobili
Sappiamo quanto Microsoft punti su Windows 10 come sistema operativo unico e globale. La necessità, per rimanere al passo con i tempi e rilasciare aggiornamenti costanti, oltre ai bug fix e alle correzioni di sicurezza periodici. Nella tabella di marcia dell’OS, il prossimo passo è il Creators Update che era attesso entro la primavera. Ieri la compagnia di Redmond ha ufficializzato la data di rollout, fissata per l’11 aprile. Da quel giorno, gli utenti a livello globale cominceranno a ricevere gli avvisi di download anche se la disponibilità potrebbe cambiare da paese a paese. Stranamente, il comparto PC non sarà il primo a beneficiare delle novità del software, che arriverà prima su Xbox One e solo in un secondo momento su PC e dispositivi mobili, principalmente tablet Windows 10.
Cosa cambia
Tra le novità maggiori ci sono un’esperienza di navigazione migliorata tramite il browser integrato Edge oltre a un controllo maggiore sulle informazioni personali raccolte e inviate a Microsoft. Proprio rispetto a ciò, una dashboard consentirà di accedere al Defender Security Center, una sezione dedicata alla privacy a cui gli utenti dovranno porre molta attenzione per comprendere in che modo i propri dati rappresentano un valore concreto per produttori e aziende, che hanno l’occasione di riceverli durante l’utilizzo di app e programmi. Un’interessante funzionalità riguarda i videogiocatori, che con il Game Mode possono godere di immagini più fluide e di una trasmissione in diretta delle proprie sessioni di gioco, con un broadcasting interattivo. A quanto pare, Windows 10 Creators Update si sobbarcherà anche parte dello sforzo di computing durante l’elaborazione grafica di titoli in 3D, tanto che la stessa Microsoft ha parlato dell’OS come del primo che realmente “democratizza” l’accesso ai mondi in tre dimensioni, probabilmente aperti a un pubblico maggiore.
