Addio Windows Vista: termina il supporto al sistema più discusso di Microsoft

L’11 aprile è scaduto il supporto esteso dell’OS lanciato nel 2007 che ancora oggi viene usato da una piccola percentuale di utenti

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Un trionfo di colori e animazioni come mai prima. Questo è il ricordo che resterà di Windows Vista, un sistema operativo probabilmente troppo pomposo per risultare anche funzionale. In una forte reminiscenza degli anni ’70, il successore di Windows XP non è mai riuscito a bissare il successo del primo, finendo troppo presto nel dimenticatoio dell’utenza desktop. Eppure, a distanza di 10 anni, c’è ancora chi lo usa (in realtà meno dell’1% del totale), preferendo il design rimaneggiato, ma pur sempre classico, di un OS maturo al nuovo stile di Windows 10. Utenti del genere però devono considerare un particolare non di poco conto: dall’11 aprile 2017 Windows Vista non è più supportato dal team di Microsoft. Questo vuol dire non poter più ottenere gli aggiornamenti di sicurezza, la reportistica sui crash del software, la certezza che i programmi attuali e futuri prevedano una compatibilità con il sistema in questione.

Passare oltre

In altre parole, siamo giunti al cosiddetto end of support di Vista, che in realtà era già scattato nell’aprile del 2012 nella forma del Mainstream Support e che adesso vede il termine dell’ Extended Support, l’ultima possibilità per passare a un OS più aggiornato. Come previsto, Microsoft prosegue nella sua deadline circa la fine del supporto per i suoi software: 5 e 10 anni, in prima e seconda battuta, così da dare il tempo agli utenti, soprattutto quelli aziendali, di aggiornare le proprie macchine e adattare i flussi di lavoro. In realtà il passaggio da un vecchio sistema a uno più recente non rappresenta un problema, non come una volta. Programmi proprietari e di terze parti prevedono già una gestione avanzata del’upgrade, con backup on premise e sul cloud che vengono in aiuto nel caso di rallentamenti nei processi di avanzamento. Non c’è che da guadagnarci, soprattutto da quando Microsoft ha cominciato a lavorare seriamente sull’aspetto sicurezza integrato in Windows 10, tanto da far diventare persino il Security Center un valido strumento di analisi e prevenzione delle minacce più basilari.

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