Apple vorrebbe realizzare una propria rete di satelliti per ampliare la possibilità di connettersi ad Internet anche a Paesi emergenti o in via di sviluppo
Elon Musk e Jeff Bezos, rispettivamente CEO di Tesla e di Amazon, non sono gli unici a guardare allo spazio con interesse. Oggi emerge che anche Apple ha intenzione di lasciare la nostra atmosfera per approdare nel vuoto cosmico. Al contrario di Musk e Bezos la Mela non è però interessata all’esplorazione dello spazio profondo o a raggiungere Marte. L’azienda di Cupertino starebbe pensando a realizzare un proprio sistema satellitare e la conferma arriva dall’assunzione di due dirigenti di Google. Il primo è Michael Trela, esperto in ingegneria spaziale, e il secondo è John Fenwick, che in passato si è occupato proprio di dirigere i progetti oltre la Terra dell’azienda di Mountain View.
Come sempre Apple nasconde con grande attenzione le sue attività prima che vengano annunciate pubblicamente e quindi al momento è possibile fare solamente ipotesi su cosa effettivamente la Mela stia lavorando. Il colosso guidato da Tim Cook, che entro pochi anni è intenzionata a realizzare ogni suo prodotto hardware con materiali riciclati al 100%, pare voglia costruire la sua rete satellitare per sconfiggere in via definitiva il digital divide globale e consentire anche alle aree più remote del pianeta di accedere alla connessione ad Internet. L’obiettivo è ovviamente quello di allargare ulteriormente il proprio bacino di utenza. La Mela potrebbe essere stata spinta ad intraprendere questo progetto spaziale sulla spinta di Facebook e Google. Entrambe le aziende stanno studiando nuovi sistemi per portare Internet ovunque serva. La società di Menlo Park, che ha presentato la prima piattaforma social in realtà virtuale e in futuro ci leggerà nella mente, preferisce i droni dai nomi evocativi mentre Big G lavora ai palloni aerostatici con Wi-Fi integrato.
