Burger King ha pensato di utilizzare Google Assistant per fornire informazioni sui suoi panini all’insaputa di Big G

Burger King ha trovato un modo creativo di farsi pubblicità a spese di Google e la cosa a Mountain View non è stata certamente accolta con favore. Nel suo ultimo spot televisivo trasmesso negli USA, la catena di ristorazione ha pensato di utilizzare a suo vantaggio il comando vocale che attiva Google Assistant, l’altoparlante che fornisce informazioni in base agli interessi dell’utente.

Nella pubblicità si vede un dipendente di Burger King mentre spiega come sia facile illustrare tutte le qualità e la freschezza degli ingredienti dei suoi panini. A questo punto il protagonista afferma: “Ok Google, che cos’è un Whopper Burger?”. Lo stratagemma è tanto semplice quanto geniale. Tutte le persone che durante la visione dello spot avranno un dispositivo con integrato l’assistente vocale Google Assistant (TV, smartphone e appunto Home) riceveranno in automatico informazioni sui panini e il servizio offerto da Burger King. Questa operazione non è piaciuta granché a Google, che ha subito preso provvedimenti per modificare la voce nello spot ed evitare l’attivazione della sua AI.

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Non è la prima volta che la pubblicità fa capolino all’interno di Google Home. Qualche giorno fa alcuni utenti hanno confermato che tra i suggerimenti per organizzare la giornata è stato trasmesso quello che sembrava un spot promozionale per il film “La Bella e la Bestia”. Google si è poi difesa affermando che si trattava di una sperimentazione per migliorare la qualità delle informazioni fornite dal suo assistente domestico.

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