Ecco la moto volante finanziata dal co-fondatore di Google

kitty hawk

Kitty Hawk, l’azienda finanziata in segreto da Larry Page, ha presentato il suo primo prototipo di moto a decollo verticale

Google sta lavorando per portare le self drivng car sulle strade di tutto il mondo ma si sta attrezzando anche per far muovere le automobili nell’aria. In questo caso non si tratta di un progetto ufficiale del colosso di Mountain View ma del sogno di uno dei suoi co-fondatori, Larry Page. L’anno scorso è emerso che il manager di Alphabet, il conglomerato che raccoglie tutte le attività legate a Google, ha finanziato in segreto diverse aziende che studiano soluzioni per la mobilità aerea e sviluppano prototipi di velivoli a decollo verticale. Tra queste startup c’è anche Kitty Hawk, che questo lunedì ha presentato la prima versione della sua motocicletta volante. Il suo presidente Sebastian Thrun, che in passato si è occupato si self driving car presso Google, ha diffuso su Twitter un video in cui viene mostrato il velivolo mentre sorvola un lago della California. La soluzione di Kitty Hawk è alimentata da un motore elettrico, pesa circa 100 chilogrammi e può viaggiare a una velocità fino a 40 chilometri orari.

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La moto volante finanziata da Larry Page ha già ottenuto i permessi necessari per effettuare i suoi test nelle aree senza traffico degli Stati Uniti e può essere guidata praticamente da chiunque. Per prendere il volo non servono particolari licenze e secondo Kitty Hawk bastano poche ore per prenderci la mano e iniziare a guidarla. L’azienda non ha diffuso informazioni riguardo al prezzo del suo prototipo, la cui versione finale sarà comunque molto differente. La startup comunque consente di ottenere un futuro sconto di 2mila dollari per chi finanzierà il progetto con 100 dollari.

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Kitty Hawk non è comunque l’unica azienda a occuparsi di automobili volanti. Uber ha chiesto il supporto di un ex ingegnere della NASA per sviluppare il suo servizio di ride sharing aereo mentre Airbus ha promesso di presentare il suo primo prototipo entro la fine dell’anno. Si dice che anche Toyota sia interessata ai velivoli a decollo verticale.