Snapchat lancia la ricerca per le Storie pubbliche

Snap vieta i messaggi anonimi da app di terze parti

Su Snapchat è ora possibile cercare singole Storie grazie a uno specifico motore di ricerca interno

Snapchat, ora conosciuta semplicemente come Snap dopo il debutto a Wall Street, punta a differenziarsi dopo il saccheggio effettuato da Facebook negli ultimi mesi. Il social network di Menlo Park ha introdotto le Storie in tutte le piattaforme di sua proprietà (Instagram, WhatsApp e Messenger) e per l’app di messaggistica è arrivato il momento di distinguersi ulteriormente.

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Snapchat ha quindi annunciato sul proprio blog la prossima introduzione di un motore di ricerca dedicato alle Storie pubbliche. Il tool non permetterà quindi di trovare le foto e video condivisi privatamente ma solo i collage aperti a tutta la comunità e che possono essere selezionati dal team dell’app per realizzare raccolte su specifici temi. Snapchat afferma che gli utenti potranno accedere a “un milione di Storie” effettuando una ricerca in base a luoghi, eventi e keywords. L’azienda inoltre sfrutterà il machine learning per realizzare nuove Storie. L’obiettivo è quello di spingere gli utenti a visualizzare contenuti in diretta e spingere così sulla raccolta pubblicitaria. Ora bisognerà vedere se Facebook ancora una volta deciderà di “ispirarsi” a quello che al momento è il suo concorrente più agguerrito.

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