In Corea del Nord è stato presentato un tablet che senza ritegno e violando ogni legge sul copyright è stato chiamato iPad
La Corea del Nord sta monopolizzando l’attenzione per i nuovi test missilistici che hanno aumentato nuovamente i rapporti già piuttosto tesi con Stati Uniti, Giappone e la Corea del Sud ma dalla nazione guidata dal dittatore Kim Jong-un è arrivata una notizia piuttosto curiosa. L’azienda locale Ryonghung ha lanciato un proprio modello di tablet e in barba a qualsiasi legge sul copyright ha deciso di chiamarlo iPad, esattamente come il dispositivo di Apple.
Non è la prima volta che Pyongyang trae, per così dire, ispirazione dal colosso di Cupertino. L’anno scorso un’azienda della Corea del Nord ha presentato un computer esteticamente identico a un iMac insieme a un sistema operativo chiamato Red Star 3.0 che cercava di imitare le caratteristiche di MacOS. Ovviamente i prodotti nati nel Paese non sono lontanamente paragonabili in termini di qualità a quelli di Apple. L’iPad nord coreano ad esempio ricorda più un giocattolo che un vero e proprio tablet ed è accompagnato da una vistosa cover con tastiera wireless dal colore rosso acceso (scelta sicuramente non casuale). Il sistema operativo è una versione non troppo recente di Android e permette di accedere a un numero limitato di funzioni. In teoria chi utilizzasse questo iPad potrebbe anche connettersi a Internet ma bisogna ricordare che la Corea del Nord permette di accedere solo alla propria rete locale rigidamente controllata dal governo.
