Antiossidanti e antinfiammatorie, le ciliegie sono consigliate soprattutto agli sportivi

Non sono solo buone, dolci e sfiziose. Le ciliegie fanno parte dei cosiddetti “functional food”, ossia i cibi funzionali, ricchi dal punto di vista alimentare. Come ricorda Marina Putzolu, biologa – nutrizionista collaboratrice Studio Abr (www.alimentiesicurezza.it), questo frutto di stagione è «una buona fonte di: potassio; calcio; fosforo; rame; vitamina A e vitamina C».

Ottime per la salute, meglio se scure

Inoltre le ciliegie sono ricche «in polifenoli e antociani, sostanze antiossidanti e antinfiammatorie. Queste non sono distribuite uniformemente nel frutto, ma sono concentrate nella buccia, ciò è dovuto alla loro funzione foto-protettiva. È bene scegliere dunque ciliegie molto scure in quanto contengono una concentrazione più elevata di queste sostanze. La loro supplementazione, anche sotto forma di succhi, è molto studiata ultimamente – spiega la biologa – per i suoi risvolti nel campo della salute umana. In particolare, la presenza di antiossidanti garantisce sia la riduzione dello stress ossidativo cellulare sia un’azione antinfiammatoria, e pertanto sono utili per coloro che soffrono di patologie infiammatorie croniche, come quelle intestinali attualmente molto diffuse».

Perfette per gli sportivi

L’alta concentrazione di potassio presente in questi frutti li rende ideali anche per chi pratica molto sport, «in quanto garantiscono un recupero muscolare rapido ed efficace dopo l’esercizio fisico, proprio in virtù della loro proprietà in grado di ridurre l’infiammazione legata all’intenso sforzo del muscolo, andando ad agire sulla riduzione di stress ossidativo e dolore, e migliorando così il recupero della funzione muscolare».

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