Qlik presenta nuove analitiche avanzate e intuitive nell’ultima versione di Qlik Sense

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Rafforzata l’offerta basata su cloud, le capacità di mappatura e di analisi dei geodati, le visualizzazioni smart, l’integrazione delle analitiche avanzate e la preparazione dei dati

Qlik ha presentato in anteprima l’ultima release di Qlik Sense, la soluzione di nuova generazione per la Business Intelligence (BI) e la visual analytics self-service. Basata su una piattaforma pienamente integrata e pronta per il cloud, alimentata dal motore di indicizzazione associativa brevettato QIX, Qlik Sense combina funzionalità di governance con le migliori capacità di analisi, visualizzazione dati, esplorazione, analitiche avanzate e preparazione dei dati self-service.

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La portata e la profondità della soluzione permettono alle aziende di soddisfare tutte le esigenze di BI grazie a un’unica piattaforma, così da poter prendere decisioni coerenti e basate sui dati. Nel corso di Qconnection 2017, l’evento dedicato a clienti e partner, Qlik ha dato un’anteprima sulle novità che caratterizzeranno i prodotti e che saranno volte a indirizzare verso una migliore intuizione dei dati, on premise e dal cloud, aumentando, nel contempo, le opportunità di utilizzo di questi strumenti.

“Qlik ha aperto la strada verso la BI orientata agli utenti e gestita in modalità self-service. Con Qlik Sense continuiamo a espanderci in questo mercato, creando una piattaforma scalabile, sicura e pronta per il cloud, che le aziende possono prendere come punto di riferimento per lo sviluppo della BI a livello aziendale” ha dichiarato Anthony Deighton, CTO e SVP di Products di Qlik. “Il nostro approccio basato su piattaforma ci consente di rivolgerci a una vasta gamma di casi d’uso, con molta più capillarità rispetto ad altre offerte. L’apertura della piattaforma aumenta, infatti, le opportunità per applicazioni di analisi personalizzate, Business Intelligence integrata, e innovazione da parte degli sviluppatori che possono sfruttare tecnologie quali l’intelligenza artificiale e la generazione di linguaggi naturali”.

Lavorare in direzione di analitiche basate su Cloud ibrido

Dal momento che sempre più dati vengono generati nel cloud, un numero crescente di aziende sta optando per la Visual Analitycs basata su cloud. Oltre 100.000 utenti visualizzano i dati con Qlik Sense Cloud e Qlik Sense Cloud Business, creando, gestendo e condividendo le analitiche direttamente sulla “nuvola”, e sfruttando la forza dell’Associative Difference attraverso un servizio facile da adottare e basato su abbonamento. In aggiunta, utilizzando le offerte su cloud gestite grazie ai partner e le piattaforme di vendita online quali Amazon Web Services e Microsoft Azure, Qlik si impegna a rendere sempre più facile e veloce per le imprese gestire Qlik Sense su Cloud – secondo le modalità scelte dai clienti.

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Durante Qonnections 2017, Qlik ha presentato la roadmap degli utilizzi di Qlik Sense Enterprise connessi senza interruzione e on-premise, con servizi basati sul cloud, per creare un ambiente di supporto alle esigenze e alle scelte dei clienti, in continua evoluzione. Per raggiungere questo risultato, Qlik sta investendo sulle proprie infrastrutture principali, per dare ai clienti la possibilità di scegliere dove collocare i dati, dove effettuare le analisi, da dove e attraverso quale dispositivo accedervi.

“Abbiamo progettato Qlik Sense e la Qlik Analytics Platform per essere disponibili su cloud, e ora stiamo portando avanti un’architettura di micro servizi che permetterà di spaziare senza interruzioni tra i dati e le analisi all’interno dell’infrastruttura”, ha detto Mike Potter, SVP of Engineering di Qlik. “Questo per garantire flessibilità e possibilità di scelta, oltre a una scalabilità senza precedenti e al conseguente significativo incremento di efficienza in termini di costi per la nostra base clienti”.

Un altro passo importante verso le Hybrid Cloud Analytics è costituito dalla scelta di Qlik di offrire ai clienti diverse nuove opzioni per l’utilizzo di Qlik Sense Enterprise e Qlik Sense Cloud. Qlik Sense Mobile è una nuova applicazione nativa per Apple iOS che supporta anche offline il modello associativo completo, con il motore di indicizzazione QIX in esecuzione localmente sul dispositivo, e si interfaccia con prodotti EMM quali AirWatch, MobileIron, e Blackberry. In aggiunta, Qlik Sense Desktop è ora offerto come interfaccia di supporto da usare con Qlik Sense Enterprise. Queste soluzioni danno maggiore flessibilità ai clienti e facilitano la connessione diretta tra l’analisi visiva e il momento in cui viene presa la decisione.

Dal momento che le persone non vogliono prendere decisioni senza supporto, i servizi a valore aggiunto come Qlik Connectors rappresenteranno sempre una parte importante della strategia di Qlik Cloud. Pertanto, Qlik sta integrando Qlik Connectors all’interno di Qlik Sense Cloud Business, per fornire accesso senza interruzioni alle sorgenti REST, Google Analytics, Facebook e Twitter, un supporto avanzato per le sorgenti tabulari quali i file CSV ed Excel e le funzionalità di connettività e di aggiornamento automatico. La connettività aggiuntiva viene rapidamente inclusa, comprendendo il Server SQL attraverso l’ODBC per i dati on-premise, a cui fanno seguito i servizi di archiviazione di file basati su cloud come Dropbox e Box.com.

Secondo il ciclo di rilasci continui, che mettono il cloud al primo posto, i miglioramenti alle funzionalità di Qlik Sense Cloud sono resi disponibili non appena pronti. In questo modo, numerose funzioni per la creazione di app, l’analisi visiva e la preparazione di dati che saranno presenti nella release di giugno di Qlik Sense sono già immediatamente utilizzabili su Qlik Sense Cloud. Gli utenti sono dunque invitati ad accedere al proprio account gratuito di Qlik Sense Cloud per provare subito le nuove funzionalità.

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Creazione di app e preparazione dei dati più intuitive

Qlik Sense include ora diverse nuove tipologie di visualizzazione, tra le quali un riquadro di riepilogo (box plot), un diagramma di distribuzione (distribution chart) e un istogramma, che consentiranno agli utenti di migliorare l’interpretazione dei propri dati. Gli utenti potranno, inoltre, applicare una colorazione personalizzata a specifici valori all’interno delle dimensioni principali, garantendo così coerenza all’intera applicazione. In aggiunta, la cronologia delle ricerche semplifica ulteriormente la ripresa delle analisi precedenti.

Qlik Sense ha migliorato le funzionalità, consentendo agli utenti business di caricare, trasformare e arricchire i propri dati senza la necessità di elaborare uno script complesso.

·         Il Visual Data Profiling aiuta gli utenti a comprendere i propri dati quando vengono caricati su Qlik Sense, grazie a rappresentazioni visive generate automaticamente come istogrammi e altre forme di visualizzazione. Questo accelera notevolmente la capacità degli utenti di arrivare al momento dell’analisi con ulteriori informazioni.

·         Il Data Binning consente agli utenti di creare facilmente “contenitori” di dati numerici, grazie ai quali le analisi diventano più semplici. Ad esempio, gli utenti possono tranquillamente radunare i dati in gruppi di piccole, medie e grandi dimensioni.

·         La Table Concatenation permette agli utenti di concatenare facilmente le tabelle, anche qualora non disponessero degli stessi campi e degli stessi nomi dei campi. Clienti e partner possono unire le tabelle relative a due società, che pure non memorizzano i dati nello stesso modo.

Infine, Qlik Connectors permette di connettersi a centinaia di fonti di dati, incluse quelle basate su file come Excel e XML, le fonti aziendali come i database Oracle, SAP e ODBC, quelle basate sul web come Salesforce.com, e altre importanti fonti di dati tra cui Teradata, Cloudera e altre ancora. Inoltre, i connettori per Salesforce.com e SAP HANA sono stati perfezionati per offrire così prestazioni migliori. I connettori web di Qlik sono cresciuti fino a includere oltre 40 tra applicazioni e servizi web quali ad esempio Bit.ly, Google Search Console, Google AdWords, Microsoft Dynamics CRM.

Ampliate funzionalità per le imprese potenziano l’esperienza di ricerca associativa nei Big Data

Le funzionalità per l’analisi di grandi moli di dati di Qlik sono state migliorate per includere modelli di On Demand App Generation costruiti direttamente all’interno di Qlik Sense, consentendo agli utenti di navigare attraverso grandi volumi di dati, utilizzando la ricerca associativa per trovare gli spazi per analisi più dettagliate. La funzionalità di On Demand App Generation consente all’utente di generare automaticamente un’applicazione di analisi progettata appositamente ogni volta che viene selezionata una fetta molto grande di dati di origine. Ora, gli utenti self-service possono dunque lavorare con enormi volumi di dati in modo più semplice e veloce.

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L’integrazione di analitiche avanzate e geo-analitiche rinforza l’offerta della piattaforma Qlik

Attraverso le sue API aperte, Qlik offre ora l’integrazione tra le migliori generazioni di linguaggi naturali e le elaborazioni, le analisi predittive avanzate e un’esperienza immersiva che comprende l’intelligenza aumentata.
La nuova capacità di integrazione avanzata per l’analisi predittiva permette lo scambio diretto di dati tra il motore QIX e i motori di calcolo di terze parti. Qlik ha rilasciato le integrazioni utilizzando l’interfaccia per R e Python. Questo consente di visualizzare i calcoli avanzati, realizzati da strumenti esterni, all’interno di Qlik Sense, in tempo reale e parallelo all’esplorazione dell’utente. Con questa funzione gli utenti possono combinare la potenza del modello associativo di Qlik con analisi avanzate per supportare meglio casi di utilizzo quali ad esempio la rilevazione delle frodi, la previsione delle vendite e la gestione delle scorte.

Con questa nuova edizione che va ad ampliare il portfolio di Qlik – Qlik GeoAnalytics – sia gli utenti di Qlik Sense che quelli di QlikView possono facilmente aggiungere le mappe alla propria app, attraverso la geo-localizzazione, per ottenere cruciali informazioni spaziali per poi esplorarle attraverso differenti visualizzazioni e considerare l’intera storia grazie i dati. Gli utenti non solo possono indagare a fondo senza interruzioni le mappe ricche di informazioni e di molteplici spunti, ma anche utilizzare i servizi di GeoAnalytics di Qlik basati sul cloud per analizzare i geodati in combinazione con dati non spaziali, che possono essere usati ad esempio per determinare dove posizionare potenziali punti vendita o calcolare le tempistiche della catena di distribuzione. Sono stati apportati molti miglioramenti dal punto di vista geo spaziale, quali l’introduzione di forme di supporto, strumenti per indagini più profonde, mappe multilivello e maggiore densità dei dati.

“Grazie alla nostra rete globale di partner leader del settore che presentano queste soluzioni sul mercato e alla nostra squadra di sviluppatori in continua crescita, siamo riusciti a inserirci in questa nuova entusiasmante fase della BI che va oltre la Visual Analytics”, ha proseguito Deighton.