Arriva Honor 9: non chiamatelo low-cost

Il nuovo smartphone punta al mercato dei più giovani con specifiche tecniche di spessore e un prezzo interessante: 449 euro

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Il titolo è emblematico: non si può chiamare l’Honor 9 un low-cost almeno nel senso più riconosciuto del termine. Non ci sono le condizioni hardware per definirlo così e nemmeno quei limiti che, negli anni, hanno distinto nettamente la categoria in 2 o 3 target diversi. Un telefonino del genere, oggi, appartiene all’olimpo del settore, per qualità, potenza, design. Diverso il discorso del prezzo, che lo pone un paio di gradini più in basso, ma questo fa capire quanto i produttori hi-tech possano fare per andare incontro alle esigenze economiche dei consumatori, pur mantenendo uno standard elevato.

Come è fatto

Honor 9 p dotato di un processore Kirin 9 octa-core abbinato a 4GB di Ram. Al fianco di questa versione ce n’è anche una da 6GB, sebbene arriverà più in là, probabilmente a estate inoltrata. La memoria interna è da 64GB e supporta microSD fino a 256GB mentre la capacità della batteria è da 3.200 mAh con Fast Charging (da 0 a 60% in poco più di mezz’ora). La doppia fotocamera conserva un sensore da 20 megapixel monocromatico e un RGB da 12 MP, per ottenere effetti avanzati che sanno tanto di scatti professionali.

Niente da dire circa l’hardware ma è anche il design a sorprendere. L’Honor è stato realizzato, sul retro, con 15 livelli diversi di stratificazione, che restituiscono un effetto translucido che cambia a contatto con la luce. La parte frontale presenta invece un classico schermo con tecnologia 2.5D anche se le cornici si assottigliano sempre di più, tanto che presto spariranno del tutto. Già disponibile in Italia, costa 449 euro mentre la declinazione più potente non ha ancora un prezzo.

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