Addio pannelli solari, una vernice è in grado di produrre carburante dalla nebbia

A crearla sono stati gli ingegneri dell’Università di Tecnologia RMIT di Melbourne che hanno sviluppato un composto, l’ossido di titanio, capace di assorbire l’umidità e di separare le molecole di acqua in idrogeno e ossigeno. Il composto è un pigmento bianco usato anche nelle creme solari e in dentifrici, che una volta mescolato alla vernice alimenta la reazione con l’ausilio dell’energia solare. Descritto sulla rivista Nano dell’American Chemical Society, questo innovativo processo consentirà di convertire qualsiasi parete in un sistema di raccolta di energia pulita. In tema di energie rinnovabili nel 2016 alcuni ricercatori cinesi hanno sviluppato pannelli solari che grazie al grafene sono in grado di produrre energia anche con la pioggia.

Un processo molto pulito

L’unico scarto di questo sistema è l’ossigeno quando si raccoglie il carburante, e l’acqua durante la sua combustione.

“E’ un processo molto pulito. Non vi sono sottoprodotti come anidride carbonica o ossido di azoto”, scrive il responsabile della ricerca, lo specialista di elettrochimica e nanotecnologia Torben Daeneke. “E’ una tecnologia combinata di stoccaggio di energia e di tecnologia solare fotovoltaica”. L’idrogeno è infatti la fonte più pulita di energia, utilizzabile in cellule di carburante e anche in motori convenzionali a combustione.

Sul mercato tra 5 anni

Questo processo si può usare anche in climi caldi e asciutti presso gli oceani, aggiunge lo studioso. “L’acqua marina evapora sotto il sole e il vapore può essere assorbito per produrre carburante, sufficiente ad alimentare congegni di piccola potenza”.

Questo sistema verrà perfezionato con sistemi di raccolta e stoccaggio dell’idrogeno per prevenire esplosioni, spiega Daeneke. L’idrogeno verrà raccolto usando membrane trasparenti di silicone, che conferiranno una sottile smaltatura alla superficie del prodotto.

Lo studioso è ottimista riguardo all’invenzione e ritiene che la vernice potrà essere pronta per il mercato entro cinque anni.

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