Il Gruppo Corvallis entra nel Servizio ELITE del London Stock Exchange Group

Presentati i dati di bilancio 2016: crescono fatturato (138 milioni, +10%) e redditività (ebitda +11%)

Il Gruppo Corvallis, società padovana tra le principali realtà di information technology a capitale italiano, è entrato nel Servizio ELITE del London Stock Exchange Group. La presentazione è avvenuta quest’oggi in Borsa Italiana. Corvallis è inserita nell’ambito del modello ELITE KPMG Lounge. Il progetto consiste nella creazione di un ambiente dedicato in cui l’azienda viene messa al centro di un network di valore e di opportunità. Partecipando ad ELITE, Corvallis punta a ottenere un consolidamento sia in termini di competenze manageriali interne sia in termini di presenza sui mercati, dove si valutano possibili ulteriori diversificazioni all’estero, e ad acquisire una maggiore riconoscibilità e visibilità del brand.

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Per il Gruppo Corvallis si tratta di un naturale percorso di evoluzione dopo un’intensa fase di sviluppo, realizzata attraverso crescita interna, diversificazioni di settore e acquisizioni strategiche. Negli ultimi cinque anni, i ricavi del Gruppo Corvallis sono aumentati del 165% passando dai 52 milioni di euro del 2012 ai 138 milioni del 2016. I dipendenti da 600 a oltre 1.400. Nel solo 2016, in particolare, Corvallis ha visto crescere il fatturato del 10% rispetto al 2015. Si consolidano anche gli indici di redditività con l’ebitda che nel 2016 si attesta a 12,2 milioni di euro (+11%). In netto miglioramento anche la posizione finanziaria netta, che passa da -15,5 a -13,2 milioni di euro, confermando il trend degli ultimi anni. Corvallis ha ricevuto da Cerved il rating A2.2 ed è stata definita “tra le imprese più solide e competitive del suo mercato di riferimento”.

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“Negli ultimi anni – commentano Antonio Santocono ed Enrico Del Sole, rispettivamente presidente di Corvallis SPA e amministratore di Corvallis Holding – abbiamo migliorato i processi interni di controllo e di governance, le relazioni con la clientela e incrementato la redditività. Tutte queste iniziative trovano in ELITE una naturale fase di sbocco. Un’eventuale quotazione di borsa resta al momento solo un’ipotesi, che intendiamo percorrere soltanto dopo aver raggiunto una adeguata massa critica in termini di volume di ricavi e quando il gruppo avrà raggiunto risultati dimensionali appropriati per destare un concreto interesse da parte degli investitori. Per ora diamo più peso alla crescita di efficienza e generazione di cassa e allo scouting di imprese innovative”.

Corvallis, il cui capitale sociale è detenuto in maggioranza dai soci fondatori Antonio Santocono ed Enrico Del Sole, presenta già una buona esperienza nel mercato dei capitali, avendo già partecipato all’emissione di mini bond per un valore nominale complessivo di 18 milioni (nel 2014 e nel 2017) e avendo attualmente tra i soci di riferimento un fondo di private equity, NEM Sgr del Gruppo Banca Popolare di Vicenza.

Corvallis opera principalmente nel settore finance, in cui si concentra il 63% dei ricavi. Il 90% delle banche e l’85% delle società di assicurazioni italiane utilizza suoi servizi. La sua offerta è altamente specializzata nella consulenza IT, nel software integration, nell’outsourcing e nella realizzazione di prodotti informatici e applicativi. Il Gruppo ha inoltre accresciuto negli ultimi anni gli investimenti nei settori IT con i maggiori margini di crescita come multicanalità, industry 4.0, digitalizzazione della PA, smart city, fintech e sicurezza informatica attraverso l’acquisizione di imprese prodotto innovative e riservando annualmente il 20% del suo ebitda ad attività di ricerca e sviluppo.

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