Adottare un cane può allungare la vita di chi soffre di patologie cardiovascolari

A San Marino arriva la Pet Therapy in cardiologia, grazie ad un’iniziativa lanciata dalla Fondazione Iseni e curata dall’ Associazione Cuore Vita di San Marino e dai responsabili dell’Apas, l’Associazione protezione animali sanmarinese.

Una vita 4 volte più lunga

L’idea di base nasce da uno uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Circulation, secondo il quale i malati cardiaci vivrebbero quattro volte più a lungo se in compagni a di un cagnolino. Ecco perché i cardiologi suggeriscono ai pazienti con patologie cardiovascolari l’adozione di un animale: “Secondo i recentissimi studi scientifici, la presenza di un cane nella vita di un paziente cardiologico permette di allungare sensibilmente la sua vita” ha spiegato il Presidente della Fondazione Fabrizio Iseni. “Si prolunga fino a 4 volte, a parità di patologie e di trattamenti, di cui ovviamente non si potrà né si dovrà fare a meno” ha aggiunto il dottor Andrea Macchi, cardiologo e direttore generale degli Istituti di Ricovero e Cura di Lonate. Anche per i pazienti con problemi di natura psichiatrica si ritiene che gli animali, soprattutto i cani, possano dare un sostegno concreto. Una recente ricerca ha messo in luce che in generale chi ha un amico a quattro zampe in casa è più felice: vivere con un animale domestico migliora l’umore della famiglia e contribuisce a tenerla unita.

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Un duplice scopo

Gli specialisti del servizio di Cardiologia della clinica suggeriranno quindi ai malati l’adozione di un cucciolo, illustrando i vantaggi della “terapia a quattro zampe” e, grazie alla convenzione che la Fondazione ha firmato questa mattina con Animal’s Emergency Onlus, si occuperanno di trovare e ad assegnare il cucciolo più adatto per la pet therapy cardiologica.

“Da tempo a Lonate abbiamo rimesso l’uomo al centro della medicina – ha aggiunto Fabrizio Iseni – e avviare concretamente la pet therapy significa migliorare la qualità della vita dei pazienti e al contempo significa dare una casa e una famiglia agli animali abbandonati. E’ evidente l’importanza che i cuccioli avranno per i malati e per le famiglie; siamo quindi certi che riceveranno le massime attenzioni”.

Animal’s Emergency Onlus di Trezzano sul Naviglio, una delle più importanti associazioni animaliste con ben cinquemila volontari, è partner di questo progetto, il cui valore è così spiegato dal presidente Nino Ussia: “Ci sono in media 150 / 180 mila animali abbandonati ogni anno in Italia, e la maggior parte purtroppo è destinata a morire di stenti o investita dalle auto. Una situazione che è ancor più critica a causa del terremoto in centro Italia, che ha reso ancor più difficili le situazioni di molti animali. Raccogliamo cuccioli provenienti dalle zone terremotate e proprio questi saranno i primi ad essere sottoposti ad adozione”.