Super Mario in AR è il futuro del gaming

Uno sviluppatore ha ricreato un singolo livello del famoso titolo Nintendo adattandolo agli HoloLens di Microsoft. Il risultato è straordinario

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

No, non correte a comprare un paio di HoloLens, tanto non li troverete da nessuna parte. Sappiamo che dopo aver visto il filmato pubblicato più avanti la voglia sarà tanta ma bisognerà attendere ancora un po’ prima di poter mettere le mani su una versione consumer degli occhialini. intanto Abhishek Singh, sviluppatore newyorkese, ha pensato bene di farci dare uno sguardo al futuro del gaming, adattando un livello di Super Mario al magico mondo della Realtà Aumentata. Se fino il metro di paragone era Pokémon Go, la sensazione è che presto le cose cambieranno notevolmente, aprendo a nuovi scenari di intrattenimento davvero interessanti. L’ambientazione nella quale si svolge Mario Bros è quella del Central Park, luogo ideale dove poter ricalcare le gesta del famoso idraulico italiano.

[ot-video type=”youtube” url=”https://youtu.be/RjJ44klc8zk”]

Come funziona

Il filmato sopra vale più di mille parole ma è necessario fermarsi un attimo a riflettere su ciò che potrà essere il domani dell’AR applicato ad ambiti ludici. Grazie a Microsoft e al rilascio da parte di Apple dell’ARKit per iOS, sempre più sviluppatori si stanno muovendo verso un lavoro di codificazione multipiattaforma, che prende in forte considerazione anche l’interazione con il mondo circostante. Da questo punto di vista, è alquanto banale ipotizzare un certo successo per declinazioni 3D di titoli già visti sulle console tradizionali. Pensiamo proprio a Pokémon Go e al mercato a cui ha dato vita, spingendo persino i brand a regalare Pokéstop pur di portare clienti nei loro showroom o ristoranti.

Leggi anche:  Microsoft fa un salto verso la tecnologia quantistica

Il modello Super Mario va anche oltre, catapultando il giocatore in una dimensione che presto non potrà più essere considerata solo virtuale, se al suo interno si potranno ottenere benefit reali e spendibili fuori (pensiamo a voucher, coupon, sconti). Il passaggio da una modalità classica di vivere l’intrattenimento, e dunque del fare marketing, ad una nuova, virtuale e immersiva, è più semplice di quanto si pensi e in grado di portare la creatività e le strategie di business su livelli non solo mai raggiunti ma nemmeno pensati.